Dopo tre giornate, una sola squadra a punteggio pieno. Lega a 14 squadre da morire!
Red&Black smuove la coda della classifica. Lokomotiv Noky prova la fuga.
Eccoci alla terza giornata, due derby in calendario giocati con poco entusiasmo, la classifica che si allunga. Unica a punteggio pieno la squadra di Mr Jiulius impone un ritmo serrato. Sconsolati ancora a zero punti Torino fc e Bizona.
Ma andiamo al racconto delle partite.
Lokomotiv Noky – SS Crociati 2 – 0
La locomotiva avanza implacabile, trascinata dal suo leader indiscusso Pobega. L’avevamo detto già la settimana scorsa, questo ragazzo è stato scartato troppo presto dalle grandi, sta mettendo in fila numeri che fanno impallidire avversari – ingiustamente? – più blasonati (Chiesa dove sei?). Segna ancora per la seconda giornata consecutiva, apre le marcature di un match senza storia.
Preoccupante involuzione di SS Crociati, Mr PelliRed si è presentato come matricola terribile di questa lega, ma ha subito una battuta d’arresto immediata, forse penalizzato dalle tante assenze importanti.
La sensazione ancora una volta è che la squadra ospite potesse osare di più, la scelta di aspettare l’avversario schierando 5 difensori ha annientato ogni spiraglio di gioco.
Là davanti Messias e Insigne, appena rientrato dall’infortunio, possono poco, troppo leggeri per proteggere il pallone e far salire la squadra quando i crociati sono stati alle corde. Il Mr PelliRed concorda: “Era difficile venire a fare risultato qui, il campo del Noky è una fortezza. Mi aspettavo di strappare almeno un pareggio, ma dobbiamo puntare alla stagione. Non ho voluto rischiare Lukaku, che si è appena ripreso da un affaticamento, per non avere una ricaduta. Ma è evidente a tutti, ci sarebbe servito come il pane!”.
Joao Pedro segna il raddoppio già sul finire del primo tempo, la ripresa è stata priva di veri stimoli, le squadre già con la testa altrove: preoccupazioni del Covid che sta accerchiando il campionato?
Intanto Mr. Jiulius si gode la vetta solitaria e una squadra in grande spolvero: “Questa sosta per le partite delle nazionali non ci voleva proprio ora, ma mi rendo conto che avrei ammazzato il campionato, lasciamo che gli altri rifiatino un po’. Sarà più divertente vincere!!!”
Red&Black Devils – Bizona 2 – 0
Si gioca a Colleferro la sfida tra due grandi deluse di questo campionato, impegnate a smuovere una classifica terribile. Red&Black ci tiene a mostrare in casa di che pasta è fatto e la squadra sembra aver recepito il messaggio.
Suona la carica, schieramento offensivo, palla che corre veloce.
Protagonista del match il bomber di scorta di Mr. Chamb, Pjaca, che entra per il forfait all’ultimo secondo di Vlahovic e dimostra che le gerarchie in questa squadra sono tutte da rivoluzionare. Ma l’infortunio di Vlaho aiuta i padroni di casa e mette una pezza sulle scelte tecniche di partenza.
Sugli scudi il portiere Ospina, in grado di neutralizzare qualsiasi velleità di rimonta di Bizona. Ci pensa Diaz a siglare il due a zero in apertura di secondo tempo.
La squadra ospite è sembrata ancora troppo brutta per essere vera. Mr. Marinella lascia il campo sconsolato e senza rilasciare dichiarazioni, avrà molto da riflettere in queste due settimane che ci separano dal prossimo match: il centrocampo foltissimo ha finito per soffocare il gioco di Bizona, giocatori che si sono continuamente pestati i piedi. Non ci siamo.
Virtus – Tonno Giallorosso 0 – 4
Clamoroso risultato, tonno giallorosso flagello del campionato risponde a distanza a Lokomotiv, il messaggio è chiaro: per lo scudetto dovrai fare i conti con me! Il miglior attacco del campionato saccheggia casa Virtus e ne mette quattro. Nonostante una difesa decisamente da rivedere, Mr Buxandro punta a segnarne uno in più dell’avversario: tripletta di Mkhitaryan e sigillo di CR7 sono il risultato di un match strabordante, entusiasmante.
Troppo per Virtus, che non è riuscita neanche a sfruttare l’espulsione di Augello. La squadra di casa ha la colpa di aver fatto una prestazione sottotono e senza spunti. Cuadrado prova a gettar scompiglio nella fase difensiva avversaria e ci riesce, ma non trova compagni ad accompagnare l’azione e ogni iniziativa si spegne con un nulla di fatto. Manca un riferimento nell’area che possa dialogare e finalizzare.
Buxandro ai nostri microfoni lancia una vera e propria dichiarazione di guerra “Hai visto Noky? HAI VISTO NOKY? Questo è quello che ti aspetta!”
Lokomotiv dormirà sonni tranquilli?
FC Brusselscoop – Anche meno FC 0 – 0
Mr. Puffxelles continua ad affinare con calma le sue armi, rimette a posto la difesa dopo aver subito otto reti da Tonno Giallorosso nella seconda di campionato e porta a casa un importante cleansheet in casa. Dragowski continua ad essere estremamente affidabile, ma adesso anche i compagni di difesa e centrocampo lo proteggono dalle sfuriate avversarie. Per Anche Meno FC, Pedro, Lozano, Nandez ce la mettono tutta per insaccare, ma devono arrendersi al catenaccio Belga.
Dobbiamo però essere franchi, troppo preoccupato a non prenderle, Mr. Puffxelles si dimentica di attaccare, di tirare in porta. Nessun gioco, nessuna trama, sterile possesso palla che non produce azioni degne di questo nome. E appare inspiegabile la scelta di tenere Nzola in panchina per tutta la partita. Uno dei giocatori più interessanti di questa prima parte del campionato avrebbe fatti comodo per metterla dentro. L’impressione è che questi sono tre punti buttati via.
Scelta tecnica o c’è altro? Mr Puffxelles ammette “Nzola, perdonami per non averti dato fiducia, LapaMer**!” Non ha gradito la prestazione del suo attaccante...
Sta stretto il pareggio anche a Mr. Hard, Dopo qualche minuto di difficoltà, i suoi hanno capito che potevano saltare il catenaccio della squadra di casa con lanci lunghi. Ma ci vuole ben altro per impensierire la difesa belga.
Mr. Hard sconsolato: “Ci abbiamo provato, in alcuni momenti sembrava avessimo trovato la chiave per andare in rete. Questo pareggio ci sta stretto ed è stato deciso da episodi che non ci hanno premiato.” Un po’ distratto dalle dichiarazioni di Mr. Seaside in apertura della terza giornata?
Interista – Amala 1962 1 – 0
Il derby di Milano premia i padroni di casa, cinici a sfruttare l’unica vera occasione del match e metterla dentro. Uno spietato Lautaro sfrutta un’amnesia difensiva, la palla gli carambola addosso dopo un tentativo di rinvio di Bentancur (peggiore in campo) e supera con un tiro potente e angolato l’incolpevole Reina.
Dall’altra parte Mr. Nick sembra non riuscire a scuotere i suoi fino all’ottantesimo, quando inizia un vero e proprio assedio nel tentativo di strappare il pareggio in extremis. Fioccano i calci d’angolo e le punizioni dal limite ma gli attaccanti non riescono a metterla dentro. Al 95’ Caicedo gonfia la rete, ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco. Mr. Nick attacca nel dopo gara “Facciamo paura! L’arbitraggio oggi è stato scandaloso, sulla rete del pareggio il fallo è inesistente! Perché non è andato a rivedere l’azione? Abbiamo il VAR e non lo usiamo per colpa dell’ego di certi direttori di gara!”
Mr Thardi intanto si gode i tre punti e una classifica che si smuove “Abbiamo meritato questo risultato, il Derby è cosa nostra! La pausa permetterà di recuperare energie e svuotare l’infermeria”.
Lupusinvictus Team - Torino FC 2 – 0
Campioni in carica costretti a tenere un ritmo forsennato per tenere a bada la Locomotiva Noky. “Poche storie, metterla dentro e portare a casa la vittoria” aveva tuonato prima del match il Mr. CapiRex. Si presenta in campo con una formazione ultra offensiva che assedia la metà campo avversaria, produce gioco e va in rete due volte con Osimhen e Ibraimovic che si permette anche di sbagliare un rigore.
Dall’altra parte, l’undici di Torino FC prova ad affidarsi alle ripartenze, ma le sue armi sono completamente spuntate. In attacco Palacio e Quagliarella sono veterani ma sono più adatti a presidiare l’area che ad infilarsi negli spazi, Belotti non è in giornata: raramente riesce a proteggere il pallone e far salire la squadra, costantemente aggredito dal trio meraviglia Perisic, Freuler, Kulusevski.
Mr. CapiRex non si accontenta, a fine partita striglia un Dybala ancora non integrato nel gioco “Da lui mi aspetto tanto, si impegna in allenamento ma è evidente che qualcosa ancora non va. Lo prendo di petto e mi dedico solo a lui, saprà ripagarmi!”. Per impensierire Lokomotiv Noky gli servono tutti i suoi uomini!
Dall’altra parte Mr. Fredinho ammette “Mi aspettavo una partita diversa, dovevamo approfittare del baricentro troppo avanzato di Lupus e picchiare alla prima occasione. Bastava un gol per spostare l’inerzia del match e mandare all’aria i piani di CapiRex. La fortuna lo assiste, ma è una RUOTA CHE GIRA!”
Marin FC United - AS Roma 0 – 0
Chiude la giornata il derby della capitale. La squadra di Marino, United dei campi di puzzolana, in disputa perenne con la più blasonata AS Roma.
Con queste premesse, le due squadre sono apparse nervose, hanno tentato di aggredirsi ma le polveri sono bruciate tutte in un tempo. Peccato perché le due capitoline ora sono appaiate a ridosso dei primi.
Marin FC United al primo esame perde punti, vede allontanarsi la vetta e scivola pericolosamente fuori dal podio. Pesano come macigni le assenze per Covid dei due bomber, Dzeko e Immobile. E si apre un caso in lega. Proprio Immobile è risultato prima positivo dieci giorni fa, poi negativo, puoi nuovamente positivo. Mr. Seaside “Ma stiamo scherzando? Qui caccio tutti!!! Non potete mettere in dubbio la professionalità dei miei collaboratori!”.
Desta preoccupazione una difesa imbarazzante, che ha rischiato di subire la rete ad ogni iniziativa avversaria.
AS Roma ha buttato i tre punti per la scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti, Mr. Figons ammette “Ci sono mancati due soldi per fare una lira, potevamo approfittare della confusione tattica di Mr. Seaside e scavalcarli in classifica. Siamo troppo buoni. Fortunatamente nulla è perduto, la classifica ci vede ai margini delle prime e siamo rimasti imbattuti!”.
Il bicchiere di AS Roma è mezzo pieno, e ogni tanto servono toni più pacati. Che gli altri allenatori seguano l’esempio.
Valerio - La mia Lega Fantacalcio