La storia di oggi parla di una rivalità di vecchia data, un derby di coppa, un Clasico in Liga. Fratelli nella vita da 30 anni, rivali al fantacalcio da quasi 15 anni. Liotru FC contro Campioni d’Italia, Lorenzo contro Daniele, la sfida infinita.
Siamo alla 6° giornata, ma pianti e gufate iniziano ben prima del Sabato pomeriggio.
“Hai già vinto, hai partite troppo semplici..farai il record di giornata” diceva..beh forse aveva ragione lui, ma in negativo!
Il mio Ronaldo ancora fuori per Covid, Insigne appena tornato e subito indisponibile, Berardi fuori dai convocati, Lammers che non gioca nemmeno a Crotone, l’accoppiata Kouamè/Vlahovic panchinata da Iachini per dar spazio a Callejon-Ribery la davanti.
Praticamente un disastro annunciato. Ma poi la svolta: Ronaldo è negativo al tampone, sarà titolare con lo Spazia, forse c’è una speranza!
La giornata si apre con Crotone-Atalanta, lui ha Muriel, io Malinovskyi. Gli basta un tempo per mettere a referto una doppietta, io devo accontentarmi di un assist di Ruslan.
“Sono punti inutili vedrai” diceva.
Alle 18:00 è la volta dell’Inter, Perisic seconda punta..io ci spero. Dopo 1 minuto si mangia giù un gol clamoroso, poi sparisce quasi totalmente dal campo. Ma è al 92’ che mi regala la gioia di un +3..gioia resa vana dal ritorno di De Paul sul dischetto durante l’anticipo delle 12:30 della Domenica. L’Udinese non tirava un rigore da 48 partite e, considerando che l’anno scorso è stata la prima volta in 15 anni che ho saltato il fantacalcio, possiamo dirlo tranquillamente: stava aspettando di giocare contro di me, è chiaro!
Le mie speranze sono sotterrate. Ho già sparato le cartucce Perisic-Calhanoglu-Malinovskyi, mi restano solo Ronaldo e Kulusevski per sperare in un pareggio, ma Pirlo decide di remarmi contro: entrambi partono dalla panchina.
E’ il minuto 56’ di Spezia-Juventus, le mie speranze sono ridotte ai minimi termini..ma eccolo inquadrato, Cr7 è pronto a subentrare a Dybala. Bastano 3 minuti per andare in rete, e ne bastano altri 8 per trovarsi sul dischetto con la possibilità di bissare.
Il momento è incredibilmente carico di tensione: se segna pareggio, se sbaglia perdo. Ma lui, freddo e letale come sempre, la mette dentro nel migliore dei modi..col cucchiaio!
Al minuto 77 fuori Morata e dentro Kulusevski..il rischio di giocare in 10 svanisce perché fortunatamente viene premiato con un 6.
Nel frattempo però a Torino succede l’impensabile: il Toro al 92’ vince 3-2, ma 5 minuti più tardi la partita termina 3-4 per la Lazio! Il mio avversario ha Sirigu, che prende 4,5 meno 4 gol subiti, ovvero solo mezzo punto..il che mi porta avanti su un teorico 3-2!
Inutile dirvi che il pianto e le lamentele raggiungono livelli incommentabili, il nervosismo si fa strada tra vocali e messaggi sintetizzabili elegantemente con un “hai un culo sfacciato”.
Si, probabilmente è vero che mi è andata bene..ma io ho finito i giocatori, mentre lui ha la bellezza di Milenkovic-Bonaventura-Zajc-Mkhitaryan-Osimhen-Quagliarella. Bastano le sufficienze e un gol per pareggiare.
La storia da qui in avanti la sapete già: Osimhen spreca l’impossibile e il Napoli per in casa con un Sassuolo totalmente rimaneggiato, Mkhitaryan porta a casa un assist che però viene compensato dalle insufficienze di Milenkovic, Bonaventura e il suddetto Osimhen.
Si arriva a Sampdoria-Genoa mantenendo quel virtuale 3-2 a favore mio, ma restano ancora Quagliarella e Zajc e continua a bastare un gol per pareggiare. Come fare a non temere Don Fabio visto il momento di forma?
E invece partita incolore del doriano, ammonizione e ufficialità che arriva al minuto 66: fuori Quagliarella dentro Keita. Vista l’insufficienza non basterebbe più nemmeno un eventuale gol di Zajc a pareggiare i conti!
Una partita che sembrava persa in partenza si è trasformata prima in un pareggio inaspettato e poi in un’incredibile vittoria!
La vittoria nel derby contro Daniele (Campioni d’Italia) mi porta in vetta solitaria a +3 dal secondo, nonostante un attacco falcidiato da indisponibilità (Ronaldo-Berardi-Insigne) e scelte sin qui sbagliate (Kouamè/Vlahovic).
Emozioni forti, scontri verbali carichi di tensione, insulti e gufate miste a pianti ininterrotti sono temporaneamente messi da parte.
Perché puoi avere tutto il c**o del mondo e far innervosire l’avversario a suon di sfottò, ma alla fine del weekend poi si torna amici...almeno fino alla prossima, emozionante, sfida!
Lorenzo - La mia Lega Fantacalcio