La pausa natalizia permette di respirare e di recuperare giocatori fondamentali, puntati e voluti all’asta di agosto: tra questi c’è qualche sorpresa, qualche colpo fenomenale, ma al tempo stesso può esserci stato il solito bidone o, peggio ancora, chi per infortunio ha dovuto abbandonare la nave lasciandoci con le pezze al culo. Analizziamo questo girone d’andata.  

- Partirei dal protagonista indiscusso, dal fantallenatore più continuo a livello di risultati in questi 3 anni e mezzo di lega: Ludovico e il suo magico Coca Juniors F.C. Per lui parla la classifica: 39 punti in 19 giornate e 1462 di punteggio totale sono numeri spaventosi.  

Come presidente, mi sento di nominare ad honorem DUSAN VLAHOVIC capitano della squadra capolista della BundesFiga: il 9 della viola infatti è il capocannoniere di questa Serie A con ben 16 gol all’attivo. Da sottolineare anche la strategia, fino a questo momento vincente, della difesa di ferro: il modificatore più ricco e con i valori intermedi ha permesso a Ludovico di guadagnare tantissimi punti grazie alla sua difesa che, tuttavia, ha perso già da un pezzo un protagonista assoluto come Robin Gosens. Anyway, il Coca Juniors F.C. non ha intenzione di fermarsi e festeggia questa pausa come campione d’inverno.  

- 2° in classifica, e con assoluta certezza la sorpresa più grande di questa 4ª edizione, è la squadra capitanata da Riccardo, l’Fc Benziktas. Stanco del peggior bottino di risultati ottenuti nei 3 anni precedenti (3 ultime posizioni), il Benziktas quest’anno ha fatto il pieno e ha dato abbastanza carburante a tutti i suoi giocatori: lo testimoniano i suoi 36 punti e il suo trend più positivo di sempre. Una squadra ben costruita in tutti i reparti, che predilige un gioco offensivo e vanta di un centrocampo corposo e un attacco atipico, al punto che il suo uomo in più quest’anno è GIOVANNI SIMEONE. L’attaccante argentino, passato quest’estate all’Hellas Verona, ha stupito tutti mettendo a segno ben 12 gol in 18 partite. Considerando l’ottima annata, per Riccardo è opportuno dire: to be continued… 

- A seguire ci stanno i gemelli e il loro Schalke 208. Per Luca e Ciccio la partenza è stata più che buona, ma complice i diversi infortuni siamo lontani dalle gioie regalate due anni fa. Nonostante nelle prime 12 giornate, il portiere Ospina ha subito soli 3 gol, le cose si sono “normalizzate” e dunque non resta che dire che il migliore del team è Ciro Immobile: 13 gol in 15 partite per l’attaccante laziale e una fantamedia del 9,07 per l’acquisto più caro dell’asta di agosto (dopo la delusione CR7). Parole d’ordine: ripartenza 

- 6 vittorie nelle ultime 9 e 4° posto per l’Olympique Leone di Fabio, che sfrutta il momento, il calendario favorevole e arriva a quota 30 punti in classifica. Difficile dire chi è il vero e proprio mattatore di questa squadra, ma di certo la sfortuna c’è stata: Chiesa e Belotti ne sono la dimostrazione. Tuttavia, da presidente mi sento di dire che il miglior colpo in rapporto qualità-prezzo e per rendimento, finora, è Tammy ABRAHAM. L’attaccante della Roma si è fatto attendere, non credo sia ancora esploso del tutto, ma il potenziale c’è e le gioie potrebbero arrivare. Intanto, Kessie va in Coppa d’Africa e Fabio deve recuperare pezzi per proseguire il suo cammino e puntare il più in alto possibile.  

- Al 5° posto ci sta il Real Coalizzati del presidente, a quota 27 pt. Il team vice-campione sta sentendo le assenze dei top in attacco, e la prova è ancorata a tutto il mese di novembre, quando ha fatto ben 5 sconfitte consecutive: mai avuto un record così negativo in più di 10 anni. Tuttavia, il colpo a 1 che sta parzialmente sostituendo OSIMHEN e che ha già fatto 7 gol alla sua prima stagione in Serie A è Beto: la punta dell’Udinese ha impressionato tutti e, grazie anche ai bonus di centrocampisti top come Zielinski e Malinvoski, ha contribuito al Real di riprendersi con le ultime 3 vittorie. Finora è stato l’ammazza-grandi

- Continuando a metà classifica e più precisamente al 6° posto c’è l’Atletico Pilu Russu di Cristian, sempre molto costante e sicuramente con un inizio più positivo rispetto alla passata stagione. Nonostante un inizio strepitoso di DZEKO e una 2ª parte molto interessante di Pasalic, per il 2° anno consecutivo il top dell’Atletico resta JOAO PEDRO. Per questo 2022, visto il rendimento altalenante, l’unico modo per cominciare bene è trovare la via del successo. Magari con qualche gufata delle sue.. ma di sicuro ricercando la continuità 

- Più basso alla classifica il team di Salvo, campione in carica e con un andazzo completamente opposto all’anno scorso (di questi tempi, inseguiva a quota 33 punti quello che sarebbe stato il titolo di campione). Qui il discorso è semplice: Ronaldo ha rovinato i piani di questa squadra, che credeva fortemente nell’uomo simbolo dell’anno scorso; l’attacco di quest’anno è altra storia, per fortuna il centrocampo dà soddisfazioni e, tenendo in conto un grande Barak, il superlativo prende il nome di HAKAN CALHANOGLU. La mezzala/trequartista dell’inter ha messo a segno 6 gol e ben 7 assist, sinonimo di qualità e completezza che sta tentando di portare qualche punticino utile alla classifica.  

- 8° posto, anzi… soltanto un misero 8° posto per il 1° campione di questa lega. Ebbene sì, Federico alla guida del suo TignaReal vanta del 2° miglior punteggio (1426,5), ma si ritrova in basso alla classifica per colpa di un calendario pessimo. Sono molti i giocatori forti e a disposizione del Tigna, che proveranno a dare il massimo e a rendere per girare la ruota della fortuna: tra questi, l’exploit di DUMFRIES, un rinato CANDREVA e la punta di diamante Duvan Zapata, l’attaccante atalantino con 9 gol e 4 assist all’attivo.  

- Penultimo, sfortunato e sicuramente tartassato dagli infortuni: Luca e il suo Hertha Mburello non riescono a ingranare, 2 vittorie nelle ultime 10 sono troppo poche per cercare di puntare in alto. Tutto sommato, la squadra al completo ha risposto in alcune circostanze, fino a quando i vari Pellegrini e Pereyra non sono risultati nella lista infortunati per un bel po’ di giornate e questo ha complicato le cose. Qui il top è Lautaro Martinez, ma la vera carta vincente fino ad ora è Domenico Berardi: il 25 neroverde si sta dimostrando più determinante della punta interista, ma entrambi formano uno dei team più forti della lega. Per cui, aspettando i rientri dall’infermeria, serve una scossa.  

- Infine, 10° posto per lo Zenit Sampeitroburgo di Alessandro, già deciso a cambiare nome della squadra oltre a farsi trovare pronto per invertire il trend più negativo da 3 anni e mezzo a questa parte. Anche qui una buona dose di sfortuna chiamata MURIEL, complice anche un pizzico di rischio, dal sapore romanista, chiamato ZANIOLO. Rispettivamente, il 9 nerazzurro e il 22 giallorosso stanno deludendo e questo ha influenzato in negativo l’andazzo della squadra che, più di tutti, ha creduto sui talenti più cristallini di Roma e Atalanta. Tuttavia, c’è un Zaccagni in ripresa e, quando sta bene, lo Zenit potrà sempre contare sul suo uomo chiave: Zlatan IBRAHIMOVIC. Concludo facendo notare che il disastro si vede anche nel punteggio (solo 1328 punti), per cui per Alessandro ora più che mai: anno nuovo, vita fantacalcistica nuova.  

 

In Coppa della Figa la situazione è chiaramente temporanea e vede in testa al girone A il Coca Juniors F.C. a 12 punti, mentre in testa al gruppo B ex equo a 9 pt tra il TignaReal e l’Atletico Pilu Russu, tra l’altro entrambe con una partita in meno. Mancano 3 giornate alla fine, ma quest’anno usciranno dai gironi soltanto le ultime dei rispettivi gruppi. Per premiare la meritocrazia, procede anche la sfida tutti contro tutti nella Clitoride Battle

 

Colgo l’occasione per augurarvi buone feste,

Il presidente di Lega 

Alessio - La mia Lega Fantacalcio