Nella scorsa, travagliata per tutti, stagione c'è chi è riuscito a ritagliarsi uno spazio che probabilmente in condizioni normali non sarebbe riuscito ad avere. Uno di questi è Marco Olivieri, attaccante classe 1999, che Maurizio Sarri ha buttato nella mischia più volte con la maglia della Juventus come ad esempio nella sfida di Champions contro il Lione. Quest'anno Olivieri è tornato all'Empoli, dove è cresciuto prima di passare al settore giovanile dei bianconeri. Lo abbiamo incontrato per chiedergli della sua stagione e anche della sua passione per il Fantacalcio.

Olivieri sul suo inizio di campionato

"Sono abbastanza contento di come ho iniziato, ho anche trovato il primo gol in campionato dopo quelli in Coppa Italia. Lavoro settimana dopo settimana per farmi trovare sempre pronto che è la cosa che conta di più. Mister Alessio Dionisi è un giovane emergente come me e come altri compagni di squadra: con lui ci troviamo benissimo, cerchiamo di seguirlo in quello che ci dice".

Olivieri sul suo esordio nella Juve

"È stata una grande emozione, il top del top. Ogni ragazzo della mia età vorrebbe vivere un'esperienza così. Il sogno ovviamente è tornare in bianconero in pianta stabile, so che è difficile ma ci proverò con tutto me stesso lavorando duramente in allenamento. Ora però devo pensare all'Empoli e a fare bene qui".

Olivieri sul valore delle seconde squadre e sul suo ruolo

"Io ho giocato tanto con l'Under 23 della Juventus e secondo me le seconde squadre sono davvero molto utili per dare spazio ai giocatori che escono dalla Primavera e possono continuare la loro crescita con lo stesso club. Il mio ruolo? Qui a Empoli faccio la seconda punta ma ho sempre fatto l'esterno; mi piace soprattutto partire da sinistra però anche dove nella posizione dove mi fa giocare Dionisi mi trovo a mio agio".

Olivieri sul Fantacalcio

"Ci gioco da tanti anni, sempre con i miei amici. Quest'anno ho puntato tutto su Cristiano Ronaldo, ho speso gran parte del mio budget per lui. Mi prenderei all'asta? Prima torno in Serie A poi ci ragiono su!".