Intervenuto ai microfoni di Rsi, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato del suo rapporto con il mondo del calcio e degli intrecci con quello del cinema.

Napoli, le parole di De Laurentiis

Non ho mai sentito i miei tifosi cinematografici pretendere sempre di più, mentre nel mondo del calcio non fai mai abbastanza. Ti chiedono sempre acquisti: spesso è fantacalcio, la gente di calcio capisce molto poco Critiche? Il Napoli ha milioni di tifosi nel mondo, io sento di essere amato dai più. Fra quelli che vanno allo stadio e che mi criticano ci sono un 10-15% di ultras che nella maggior parte dei casi sono fuorilegge.

Il bello del cinema è che sei in completa libertà, in un oceano di idee. Puoi usare la creatività per scegliere l'idea che ti piace di più e raccontare una storia, una sceneggiatura. Per quanto riguarda il calcio, non hai mai una visione totale di ciò che può accadere: non c'è una sceneggiatura scritta. Una volta, a Torino, un tifoso mi chiese una foto. Gli chiesi se fosse juventino e mi rispose “Sì, ma noi un presidente come lei non ce l'abbiamo”. Mi fa piacere, perché vuol dire che rappresento una diversità".