L'Inter domani sarà impegnata contro l'Udinese nel secondo turno di Serie A. Alla vigilia del match, come di consueto, mister Chivu è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:
Inter: la conferenza stampa di Chivu
"Le partite saranno tante e avremo anche la possibilità di vedere combinazioni anche diverse con tre attaccanti. Anche in base alla necessità. Ci sarà modo per vedere più cose"
Chivu su Calhanoglu
"Calhanoglu è un giocatore importante, lo ha dimostrato con la voglia di far parte di questo gruppo sin dal primo giorno di allenamento. Lui è tornato motivato con mentalità giusta volendo lasciarsi alle spalle la passata stagione. Come tutti quanti. Siamo contenti che torni a disposizione".
Chivu su Pio Esposito
"Lo conosco da quando ha 13 anni e so di che è pasta è fatto. Lui è un ragazzo con i piedi per terra e sa quanta strada ha da fare. Gli piacciono le sfide e ha l'umiltà giusta. Lo ha fatto vedere sa sempre anche in Serie B e ora si gode il suo sogno e la possibilità di giocare in prima squadra e nella Nazionale maggiore. Sarà ancora più motivato".
Chivu su Sucic
"La meritocrazia te la guadagni in allenamento per farmi porre tanti punti interrogativi. Non guardo i primi undici ma guardo 22 giocatori di movimento che devono cercare di mettermi in difficoltà per come si allenano in campo e per come si comportano fuori."
Chivu sul turnover
"Giocando ogni tre giorni e per mantenere il gruppo motivato bisogna che accontenti un po' tutti. Conta però la meritocrazia e ci deve essere sempre un alto livello. La meritocrazia è il mio primo principio e funziona sempre così. Bisogna che i giocatori si preparino sempre al meglio e si lavora sempre per il benessere del gruppo. Tutti devono meritarsi il posto".
Chivu su Frattesi
"Per me, per caratteristiche è una mezzala di inserimento ma può giocare anche sotto punta. Quando giocheremo con due trequartisti lo vedo adatto. Poi nascendo come mezzala potrà darmi una mano anche in fase difensiva e tornare a rifare nei tre in mezzo a protezione la densità giusta. A volte non mi fido di avere solo due mediani. Più o meno il suo ruolo è questo, poi sono sicuro potrà fare anche altre cose”.