Igor Tudor, allenatore dell'Hellas Verona, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro la Juventus. Queste le sue dichiarazioni.
Verona: la conferenza di Tudor
"Il bilancio si fa tutti i giorni. Va bene più per i giornalisti, che per noi. Non lo ritengo importante: si fanno correzioni, osservazioni per crescere giornalmente. Siamo sicuramente contenti della crescita, quella si può osservare. Siamo in un momento di fiducia, di consapevolezza delle nostre forze. Ci sono elementi nuovi, allenatore nuovo, è normale ci vogliamo un po' di partite per capirci. Ora siamo in un momento in cui ci rendiamo conto di qualche pregio e di qualche difetto, con il tempo andrà sicuramente meglio".
Sulla Juventus
"Cosa dire di un club che ha vinto nove Scudetti negli ultimi dieci anni? Capisco che nel mondo di oggi le notizie durano dieci minuti, capisco la voglia di dipingere tutto nero o bianco. Si dimentica tutto facilmente e si cerca sempre di trovare l'esagerazione. Sono concentrato sulla mia squadra: per me è più facile preparare una partita così, siamo riusciti a 'rinfrescare' anche qualche giocatore. Qualcuno, come Barak o Miguel, dovrà giocare ancora, ma è gente capace di ripetere un'altra prestazione. Dovremo andare oltre le nostre possibilità".
Su Lasagna
"La posizione che ha ricoperto a Udine non era l'ideale per lui, c'erano pochi spazi e la partita era particolare. Gli ho detto di dimenticare quel primo tempo e guardare avanti, ha fatto un grande allenamento: vuol dire che c'è. È un bel giocatore, che ha bisogno di spazi, quelle sono le sue caratteristiche. In questo assetto dovrebbe essere una prima punta in un 3-4-3, ma abbiamo anche Simeone e Kalinic, quindi fa un po' fatica a trovare spazio. Ad ogni modo sono contento di lui, e mi è piaciuto il gesto di essersi allenato anche se non era obbligatorio. Avrà i suoi spazi, penso che potrà fare bene".
Su Ilic
"Vediamo oggi se potrà essere disponibile o meno, non so ancora".
Su Tameze
"Ha fatto tante partite lì. È un ragazzo perbene, umile, intelligente: ha fatto bene anche da terzo a sinistra. Ha intelligenza e umiltà per fare le cose in quel modo".
Su Casale e Gunter
"Hanno avuto dei problemini, vediamo come stanno. Ceccherini sta bene, Sutalo ha fatto bene, Magnani ha retto Beto e non era facile. Ora abbiamo cinque o sei giocatori che possono dare una mano dietro, ed è importante stare sul pezzo in quella zona".
Su Ruegg
"Ruegg gioca a destra e non a sinistra. Volevamo fare respirare Lazovic, che spende tanto. Penso che Tamèze abbia fatto bene in quel ruolo, anche se non è il suo, contro un giocatore forte come Molina. Non ricordo l'abbia sofferto. Poi l'abbiamo spostato dopo l'uscita di Sutalo per dare più spinta in avanti".