Interessante intervento di Samuel Eto'o sulle colonne di Marca, tanti temi interessanti trattati dall'ex centravanti camerunense che in Italia ha vestito la maglia dell'Inter: e proprio sui nerazzurri, fra gli altri temi, si è soffermato l'ex anche del Barcellona. Di seguito gli spunti più caldi.

Eto'o sulla preferenza fra Inter e Barcellona

"È lo stesso amore: mamma e papà. Non riesco a scegliere. Sono arrivato al Barça grazie a Joan Laporta. Sono andato a giocare al Barcellona perché ha insistito per avermi. E poi, all'Inter, ho incontrato una specie di 'dio', che è Massimo Moratti. Un uomo incredibile e amorevole. E ho fatto bene in entrambi i club".

Eto'o sulla sfida di Champions fra Inter e Real Madrid

"Ero a Milano a vedere l'andata e abbiamo perso all'ultimo minuto, con gol di Rodrygo. Ma l'Inter non meritava di perdere quel giorno, forse il pareggio è stato giusto. Ora dobbiamo andare a Madrid e abbiamo già dimostrato di poter lottare".

Samuel Eto'o (Getty Images)

Eto'o sul derby più prestigioso

"Senza dubbio, El Clásico. Un Barça-Real supera tutto, anche Inter-Juve. Non importa se è a Madrid o Barcellona. Quando arriva, senti qualcosa di speciale. È la partita più calda del mondo, anche se non ho mai giocato a Boca-River, per esempio. Quei classici si giocano fino alla morte".

Eto'o sul Pallone d'Oro

"Lo darei a Messi, per me è come un fratello piccolo. Lo apprezzo come persona e come calciatore. L'ho visto crescere e ho un amore speciale per lui. Per me è ancora il migliore al mondo. Se togliamo Leo, ce ne sono altri che mi piacciono, come Benzema. È un giocatore che amo. Da quando Ronaldo è partito si è caricato la squadra sulle spalle".