Ha giocato pochissimo finora, tanto da far ipotizzare una partenza in prestito a gennaio, ma Yann Bisseck non si perde d'animo e dice di trovarsi benissimo all'Inter. Il difensore nerazzurro è stato intervistato da DAZN: ha parlato dei suoi inizi, ma anche del suo arrivo a Milano e delle sue caratteristiche in campo. Di seguito le parole di Bisseck.

Le parole di Bisseck

Le parole di Bisseck: "Non ricordo quando ho cominciato a giocare a calcio, ma i miei genitori dicono che avevo 3-4 anni. La mia passione è rimasta intatta col tempo. Nel 2006 si sono giocati i Mondiali in Germania, il Paese dove sono cresciuto, e ho visto un paio di partite a Colonia: fu un qualcosa di straordinario per un bambino come me all'epoca. E' iniziato tutto lì. La mia prima partita? I miei genitori dicono che ero molto confuso, che ho iniziato a fare autogol. In un certo senso è una storia divertente".

Sul suo primo ruolo

Sul suo primo ruolo: "Attaccante, come quasi tutti i bambini. Col passare del tempo sono diventato sempre più alto e gli allenatori hanno iniziato a spostarmi in difesa".

Sulle sue caratteristiche

Sulle sue caratteristiche: "Un difensore moderno, mi piace avere la palla tra i piedi e giocarla. Mi piace andare in avanti e segnare, ma anche difendere. A volte un bell'intervento in scivolata in area è meglio che segnare un gol".

Sui compagni

Sui compagni: "Alle volte non sai se piace agli altri, ma qui all'Inter mi sono subito sentito a casa. Tutti mi hanno accolto bene ed è stato facile ambientarmi".