Sasa Lukic, centrocampista del Torino, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport. Queste le parole sul nuovo allenatore Ivan Juric e sui suoi metodi di lavoro nella prima stagione in granata. 

Intervista a Lukic e sui gol al Fantacalcio

Qual è in definitiva il ruolo nel quale sente di potersi esprimere meglio? 

 «Ormai lo sapete, qui ho giocato in ogni posizione, a centrocampo. Con Juric sto giocando da mediano, ma il mister mi ha provato anche da trequartista. Sono a sua disposizione, come sono al servizio delle esigenze che la squadra dovesse avere, nel corso dell’annata». 

 Cosa sente di avere nelle corde ma di non avere ancora espresso, nel Toro? 

 «Torno al recente passato, a una partenza ottima cui non ha fatto seguito un percorso brillante. Sono onesto: volevo disputare un torneo da protagonista, ma ci sono riuscito soltanto nella prima fase del girone d’andata. Ora sto dando tutto me stesso per ripartire bene e continuare meglio: a me stesso chiedo sicuramente qualche gol e assist in più (3 reti e un passaggio vincente, nel 2020-21, ndr). Giocando a ridosso delle punte posso rendermi pericoloso, lo si è visto.». 
 

Intervista Lukic su Juric

 Il primo impatto con Juric? 
 

 «E’ l’uomo e l’allenatore giusto al momento giusto. Tanti compagni di Nazionale e calciatori del Verona me ne avevano parlato bene, sul campo ne ho quotidiana conferma. Da subito ha trasmesso la sua energia al gruppo, a noi tocca stare zitti, allenarci con intensità e seguirne i dettami. Anche perché è un tecnico che ha già maturato una notevole esperienza». 

 Come sta cambiando il reparto di centrocampo, con Juric? 
 

 «L’interscambio è continuo. In precedenza giocavo da mezzala o da trequartista, adesso partendo da una posizione mi viene chiesto di occuparne, in base allo sviluppo della gara, un’altra. Spesso, ad esempio, cambio ruolo con Linetty o Baselli. La filosofia è questa: tutti difendono e tutti attaccano, ma con intelligenza». 
 

Lukic sul mercato
 

 Sul mercato è stato sondato da alcuni club esteri, tra cui Crystal Palace e Spartak Mosca: ha pensato al trasferimento? 
 

 «La risposta è nel fatto che io sia qui. Sono qui da 5 anni, questa è diventata casa mia e questo è il mio club: il mio solo desiderio è contribuire a una svolta dopo le difficoltà passate. Lo meritiamo noi, e soprattutto lo meritano i tifosi, un bel Toro».