Intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Lienz, il tecnico dell'Udinese Kosta Runjaic ha fatto il punto sulla preparazione dei friulani e sul mercato.

Udinese, la conferenza stampa di Runjaic

"Abbiamo ancora molto tempo, sono passate solo due, tre settimane dal raduno. Sappiamo che materiale a disposizione, la scorsa stagione ha dato dei feedback importanti e stiamo imparando anche da questo lavoro in ritiro, cerchiamo giocatori affamati e che si sposino bene con le idee di gioco dell'Udinese.

Sono felice di restare qui, abbiamo giocato una buona stagione, non nel finale, che ha lasciato l'amaro in bocca a tutti, me compreso. So che adesso ci aspettano delle sfide importanti, lavoro in un club d'alto livello come l'Udinese. Abbiamo deciso di continuare un percorso di crescita insieme. Quest'anno vogliamo giocare con più moduli, sia a 3 che a 4, sarà importante però la performance in campo indipendentemente dalla disposizione tattica".

L'aspetto tattico

"Non abbiamo ancora deciso nulla di definitivo, abbiamo investito molto tempo l'anno scorso giocando a 3, ma abbiamo giocato anche a 4. Adesso abbiamo fatto due settimane senza allenarci nella difesa a 3, anche perché Kristensen sta recuperando da un acciacco, Bertola ha un altro acciacco, Ebosse e Bijol sono stati ceduti. Ci mancano gli elementi per allenarci al meglio a 3. Ma sono fiducioso che sapremo giocare con entrambi i sistemi di gioco, abbiamo ragazzi duttili, soprattutto in mediana. Ho visto dei progressi in Pafundi negli ultimi 5 mesi, sta crescendo, ha qualità importanti e sta affrontando bene la quotidianità. E' un talento ancora giovane, mi piace come sta crescendo, ma c'è tanta competizione nel suo ruolo. Se continuerà a crescere come sta facendo sono sicuro che avrà più minuti ma non voglio affrettare i tempi o i giudizi, c'è tempo per lavorare e vediamo i ragazzi cresceranno nelle prossime settimane. Prenderemo poi insieme le migliori decisioni per tutti i giocatori.

Penso che abbiamo costruito una buona attitudine al lavoro, nel club parliamo molto sia fuori che dentro al campo, possiamo fare meglio sicuramente in alcuni aspetti. In difesa l'anno scorso abbiamo concesso dei gol di troppo, la difesa l'anno scorso probabilmente ha vissuto anche una maggiore propensione offensiva, con qualche rischio in più quando attaccavamo. Ci sono diverse cose che si possono sistemare, se sfrutti le occasioni e segni per primo poi puoi gestirla meglio la gara e quantomeno devi cercare poi di non perderla. Abbiamo concesso qualche gol facile di troppo e su questo dobbiamo migliorare. Ragazzi come Payero, Karlstrom, Atta, Ekkelenkamp e altri ora si conoscono di più e i giocatori che arriveranno vogliamo integrarli il più in fretta possibile nel gruppo e nel nostro stile di gioco.

È importante soprattutto continuare a lavorare bene e comunicare bene, dobbiamo essere più consapevoli in alcuni momenti della partita. Dobbiamo giocare di gruppo, correndo e facendo le fasi tutti insieme, so le statistiche dell'anno scorso e non abbiamo quasi mai battuto le grandi del campionato, che hanno più qualità di noi. Solo così si colma il gap. Vedo progressi ora nel lavoro fatto, però andranno misurati quando si comincerà a fare sul serio. Mi aspetto più numeri dai centrocampisti, Thauvin e Lucca hanno segnato o partecipato alla metà dei nostri gol. Dobbiamo distribuire le responsabilità su più giocatori. Nel precampionato possiamo mettere i giocatori sotto carichi più pesanti, poi quando avranno smaltito i carichi saranno più lucidi nelle scelte e nei meccanismi".

La fascia di capitano

"In primis c'è Thauvin, che sta recuperando dopo la fascite. La speranza è che settimana prossima torni in gruppo, magari farà anche qualche minuto in amichevole. La prima stagione per lui da capitano è stata ottima, con prestazioni importanti in campo e parole importanti fuori. Come vice ancora non lo so, ci sono diversi ragazzi che potrebbero diventarlo, è molto importante per me avere un buon rapporto con il capitano e il vicecapitano. Lovric per esempio è al quarto anno di Udinese, ma c'è anche Karlstrom".

Runjaic su Alexis Sanchez

"L'idea che c'era stata l'anno scorso, tornando da grande campione per chiude il cerchio a Udine. Purtroppo le cose sono andate diversamente, ha avuto degli infortuni quando è arrivato e io devo guardare alle scelte tecniche. Non so se l'anno prossimo sarà ancora un nostro giocatore. Però l'impatto che ha avuto l'anno scorso non è stato sufficiente, anche per via degli infortuni, voleva essere un ragazzo presente regolarmente nell'undici titolare, così non è stato, anche perchè devo fare delle scelte. Ancora non so dirvi se ci sarà spazio o meno per lui nella squadra dell'anno prossimo".

Runjaic su Davis 

"No non dipende dalle sue condizioni, cerchiamo chiaramente un attaccante in più con caratteristiche diverse. Keinan è un giocatore fantastico che ha tutte le caratteristiche richieste dal calcio moderno. Sa giocare la palla, è forte fisicamente, sa comunicare con i compagni. Sfortunatamente gli infortuni non gli permettono di mostrare tutte le sue qualità, ha lavorato molto durante le vacanze con un programma diverso. Parte da un livello diverso rispetto alla passata stagione, stiamo cercando di prevenire altri infortuni, se dovesse riuscire a giocare come sa potrebbe essere una sorpresa per questo campionato. Bayo come primo impatto mi è piaciuto molto, l'ho seguito molto al Watford, e ha altre caratteristiche ancora. Sappiamo quanto era forte Lucca ed è inutile fare un paragone con lui".