Antonio Conte, allenatore dell'Inter, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Genoa. Queste le sue dichiarazioni.

Sulle tante gare

"Stiamo cercando di gestire la situazione, giocare nel miglior modo possibile cercando di far recuperare i calciatori e preparare le gare al modo giusto. Le due cose vanno unite, alcuni giocano sempre".

Sulla difesa

"Non sono preoccupato per i gol subiti. Stiamo percorrendo la strada giusta, io e il club siamo felici per il tipo di calcio che stiamo facendo. Per il resto le assenze vanno affrontate a testa alta senza dare troppo peso a chi non c'è. Possiamo evitare qualche situazione, ma sono contento di quello che i miei stanno dando. Vedo abnegazione e determinazione, vedo un'idea chiara.

Borussia? Se parliamo di intensità, in Champions siamo stati superiori ai tedeschi. E contro una tedesca non è scontato. Il risultato dipende da mille fattori e non deve condizionare la prestazione, voi date giudizi, io guardo il contenuto e per questo sono soddisfatto. Lo sono anche i miei calciatori nel fare la partita da grande squadra".

Sui tanti positivi di Coronavirus

"La barra è dritta, non sono intervenuto perché i miei sono prima uomini che calciatori. Quando vedo determinati atteggiamenti non possiamo che essere soddisfatti. Vedo più una tendenza a minare le nostre certezze che invece noi stiamo ricercando ogni giorno".

Sui tanti gol presi

"Se andiamo a vedere cosa stiamo provando a proporre, tutti nessun escluso in rosa, inevitabile che le caratteristiche siano cambiate rispetto alla passata stagione. Cerchiamo comunque di mantenere chiara l'identità, avremmo potuto fare molti più gol e subirne meno. Possiamo migliorare, però dobbiamo continuare a lavorare. C'è anche un aspetto positivo: tanti nuovi calciatori sono dovuti entrare inaspettatamente e fare subito esperienza. Ripeto: non c'è mai stata fino a ora un avversario che ci ha dominato o è stato superiore. La strada per tornare a essere superiori in futuro è questa qua"

Conte (Getty Images)