Non può essere appagato dai 6 gol in campionato che lo piazzano come capocannoniere del torneo e guarda alla classifica non positiva del suo Bologna: parla da leader dal ritiro con l'Austria Marko Arnautovic. Alla Gazzetta dello Sport l'attaccante rossoblu esprime anche il rammarico per la separazione con Mihajlovic, con cui confessa di avere un rapporto particolare.

Bologna, Arnautovic sul suo score e sulla classifica

"La classifica cannonieri non mi interessa, ma di certo non posso essere insoddisfatto per aver segnato sei dei sette gol del Bologna. In primo luogo, però, penso sempre alla squadra e sei punti in sette partite non sono un gran bilancio. Non è quello che possiamo dimostrare sul campo, le nostre ambizioni sono superiori. Siamo anche stati sfortunati, contro la Lazio se non restiamo anche noi in 10 così presto alla fine la vinciamo. Ne sono ancora convinto. In generale abbiamo sprecato troppe occasioni da gol in questa prima fase del campionato. Non so cosa ci manca, non sono io l’allenatore e non comincerò a lamentarmi pubblicamente della squadra oppure dei singoli giocatori: vinciamo e perdiamo insieme".

Bologna, Arnautovic sull'esonero di Mihajlovic

"Il suo addio è stato un momento molto amaro per me. Avevo un rapporto diverso con lui, non era solo il mio allenatore ma anche un amico, direi un fratello maggiore. Come squadra abbiamo vissuto gli ultimi mesi al suo fianco, abbiamo sofferto con lui, ma la vita deve andare avanti per ognuno di noi. Spero che le cose per Sinisa migliorino e torni ad essere quello di prima".