L'Atalanta ha sbancato Bologna grazie al colpo che non ti aspetti con il giovanissimo Cissé, e a fare un identikit del ragazzo arrivato a gennaio dalla seconda categoria e match winner a sorpresa al Dall'Ara è stato al sito ufficiale del club Tullio Gritti, il secondo di Gasperini, che ancora una volta a fine partita non ha parlato alla stampa.
Bologna-Atalanta, le parole di Gritti
"È nel nostro dna di non mollare mai, magari soffrire durante determinati momenti della partita. L’azione del gol è stata bellissima, dopo avremmo potuto utilizzare meglio qualche spazio in più. Le gare si vedono nei novanta minuti, nel primo tempo siamo partiti meglio, nella ripresa il Bologna ha cercato di fare qualcosa in più e si è scoperto. Però lì è uscita la nostra fase difensiva che in questo momento è eccezionale, non molliamo mai, copriamo qualche piccolo errore che ci può stare, ma la dimostrazione è che siamo arrivati al novantesimo e l’abbiamo portata a casa”.
Atalanta, scoperta Cissé
"Questo, oltre alle grandi qualità calcistiche, è un ragazzo eccezionale. Si è presentato a Bergamo, è venuto con noi ad allenarsi, è di un’educazione strepitosa, nonostante sappiamo che la vita non è stata facile fino adesso. Ma è una persona splendida che ha tantissima voglia di imparare, ha delle ottime qualità, ha già fatto un gol da campione. Poteva essere stato Muriel a segnare quel gol lì, con stop e tiro. La genialità è del mister che te lo butta dentro. È la storia dell’Atalanta, nel settore giovanile ci ha sempre creduto, poi da 6-7 anni il Presidente ha scelto un allenatore come Gasperini… Non ha problemi a buttarli dentro se vede qualità, valore e testa a posto. Si dice sempre che non ci sono giovani, ma poi bisogna avere il coraggio di farli giocare. Lui ce li ha”.”.