Fra le note positive in casa Fiorentina in questo primo blocco stagionale c'è Alfred Duncan, centrocampista in crescita soprattutto rispetto all'anno scorso. Il calciatore viola è intervenuto oggi ai microfoni di Radio Bruno, di seguito le sue parole.

Duncan sul suo rendimento

"Io faccio sempre le stesse cose. Quest'anno sto dando continuità, in passato non l'ho avuta. Mi fa piacere, non mi dà fastidio. L'anno scorso è stata dura per me, ma non per la squadra. Non è facile quando uno non trova spazio. L'importante è dare il massimo quando uno viene chiamato in causa. Per un giocatore è vietato mollare".

Duncan su ruolo, gol e assist

"Quest'anno di fianco ho Arthur, che ci detta i tempi delle giocate. Forse facilita anche il nostro lavoro in mezzo al campo. Mi reputo un centrocampista che sa fare quasi tutto. Non accetto di fare solo una fase. Quando serve ci vuole anche la qualità. Il tiro da fuori non è una mia qualità, ma la sto allenando. Devo cercarla un po' di più. Fare gol di testa non mi piace tanto, scelgo l'assist per esempio a Nico Gonzalez. Lui è un mostro quando salta. Per lui tra allenamento e partita non c'è differenza e questa è la sua vera forza".

Duncan sul suo futuro

"Non so se la Fiorentina sarà il mio punto di arrivo. La società mi ha dato tantissimo. Io abito qua vicino, ho comprato casa a Firenze. Nel mio futuro penso di vivere a Firenze. Poi sta alla società capire se è opportuno allungare il contratto o meno. Io non ci penso, penso solo al campo. Sarebbe anche un peccato non allenarsi più al Viola Park".

Duncan sul sogno Champions per la Fiorentina

"Non sento e non vedo. Per noi stare in alto in classifica significa essere rispettati. Giocare contro club che sulla carta sono inferiori diventa sempre più complicato però. E' ancora presto per parlare di obiettivi".