Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di SassuoloNews dopo l'amichevole contro il Pafos, vinta per 2-1.
Sassuolo, le parole di Dionisi
Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Sul 4-2-3-1
"Ci dobbiamo lavorare perché alcuni sono pronti per farlo, altri meno, altri hanno caratteristiche da sviluppare per essere più efficaci ma l'atteggiamento c'è. È normale che a oggi se venisse tutto sarebbe un problema. Dobbiamo essere più bravi in fase difensiva perché abbiamo concesso delle giocate troppo semplici a loro per poca comunicazione ma verrà col tempo e sicuramente dovremo essere più bravi con la palla, come abbiamo fatto nel secondo tempo dove loro sono calati a livello di intensità e noi siamo cresciuti a livello di gioco e fase difensiva".
Su Flamingo e Kyriakopoulos
"Se resteranno? È presto per dirlo, siamo un cantiere, stiamo lavorando. La mia speranza è che a breve si definirà la rosa per l'inizio del campionato, sapete quante chiacchiere ci sono sui giocatori e quindi è importante lavorare con un gruppo coeso e convinto di far bene con questa maglia. Per quanto riguarda Flamingo e Kyria sono due situazioni diverse: Flamingo è andato via dopo aver giocato in Primavera, Giorgos era già importante prima di andare, è rientrato, nell'ultimo periodo ha avuto un problema all'orecchio che non gli ha promesso di giocare, si sta allenando con continuità e vedremo cosa riserverà il futuro. Flamingo volevo vederlo, ha giocato in Olanda, ha fatto un po' il difensore e il centrocampista, siamo tutti convinti che abbia delle qualità ma è normale che debba far vedere se ci può stare. Si sta allenando con l'atteggiamento giusto, le scelte non le faremo tutte ora e vedremo. Se è un centrocampista o un difensore? Io ci ho parlato con lui, non è un centrocampista, è un difensore che deve iniziare a ragionare da difensore con la qualità da centrocampista. Il difensore è colui che difende, poi se ha qualità e lui ne ha, diventa un centrocampista aggiunto".
Su Consigli, Cragno e Pegolo
"Non c'è alternanza, giocherà chi si merita. Andrea è il titolare di questa squadra, è il capitano, a volte non lo è perché lo fa un giocatore di movimento. Non è mai stato in discussione Andrea così come Pegolo che è una colonna portante. La gente vede e giudica solo il risultato finale, un allenatore vede quello che c'è dietro. Consigli e Pegolo danno un contributo e l'hanno sempre fatto. Volevamo alzare il livello dei portieri: è andato via Russo ed è arrivato Cragno. Il campo darà le risposte, ma Andrea è il titolare".