Urbano Cairo, patron del Torino, ha rilasciato una lunga intervista durante l’ultimo Festival dello Sport di Trento. Ecco le sue dichiarazioni:

Cairo su Belotti

“Lo abbiamo preso 22enne dal Palermo. Arriva, fa un girone d’andata difficile e un buonissimo girone di ritorno, da 11 gol, con Ventura allenatore. Poi arriva Mihajlovic e fa 26 gol, pazzesco. Arriviamo nell’estate del 2017. Il Milan era in quell’estate di Fassone e Mirabelli in cui spendevano cifre incredibili: 42 milioni per Bonucci, 30 per Andre Silva, 28 per Kessie… Ma vengono da me e dicono: abbiamo speso molto, vorremmo prendere Belotti in prestito a 6-7 milioni con obbligo di riscatto. Io rispondo: scusatemi, ma ha fatto 26 gol ed è fortissimo. Se poi lo do in prestito ne devo comprare un altro e quindi finisce che spendo di più di quello che prendo. Inoltre eravamo in un momento buono economicamente e non avevo bisogno di vendere. Quindi dissi: o facciamo un accordo vero, o niente. Inoltre non lo avrei nemmeno venduto, era al suo secondo anno…Belotti, che voleva andare al Milan, ci rimase male".

Cairo sul miglior colpo del Torino

“Considerando l’ultimo mercato e a quanto abbiamo venduto Bremer, dico lui”.

Cairo e i calciatori del Torino a cui è più legato

"Da Ogbonna a Rosina, che era un fantasista. Un altro a cui sono molto legato è Moretti. Ha fatto molto bene con noi come calciatore, ora è rimasto con noi come team manager prima e come direttore sportivo aggiunto ora”.

Le ultime in casa Torino con le dichiarazioni del patron Cairo (Getty Images)