Conduttrice e giornalista sportiva tra le più riconoscibili della TV italiana, Eva Gini si è raccontata ai nostri microfoni. La sua passione per lo sport, la Serie A ed anche un pizzico di Fantacalcio. La sua voce racconta la Serie A con passione, competenza e una naturalezza che arriva a tutti, anche a chi del calcio conosce solo i nomi più noti.
“Ero una bambina molto vivace e piena di energie — racconta — non stavo mai ferma. Avvicinarmi all’attività fisica è stato un modo sano per sfogare la mia carica. Mio papà è un grande appassionato di sport e mi ha sempre coinvolta nelle sue passioni”.
L’atletica leggera è stato il suo primo amore: correva i 400 metri, sognando di diventare un’atleta professionista. Poi la realtà l’ha riportata su un’altra pista, quella del racconto: “I miei numeri non erano quelli di una campionessa, e ne ho sofferto molto. Ma mi sono sempre detta: se non posso essere io una campionessa, racconterò i campioni”.
Una promessa mantenuta: laureata in Lettere e diventata giornalista professionista, Eva ha costruito una carriera fondata sulla curiosità e sulla competenza, diventando un volto autorevole nel mondo sportivo italiano.
Un campionato aperto e pieno di sorprese. Chi lo vincerà?
La Serie A di quest’anno, racconta, “è una delle più equilibrate degli ultimi anni, con tante squadre in corsa per i primi posti”.
Ma chi è la vera favorita per lo scudetto? Eva non si nasconde: “Dico Napoli e Milan. Sono squadre guidate da allenatori abituati a competere per lo scudetto, e si sono rinforzate con giocatori come De Bruyne, Hojlund e Modric, che portano esperienza internazionale. Però attenzione all’Inter: Chivu è bravo nella gestione umana e, con meno pressione mediatica, potrebbe sorprendere”.
Eva Gini, fantallenatrice in passato e in futuro...chissà
Il calcio giocato si intreccia, ovviamente, col Fantacalcio. Vissuto ogni settimana dai milioni di fantallenatori sparsi per l’Italia e nel mondo. Anche Eva, confessa, ne ha fatto parte: “L’ho fatto per diversi anni e mi ha aiutata nel mio lavoro: è un modo piacevole per studiare le formazioni, i giocatori e restare sempre aggiornata”.
Quest’anno ha deciso di prendersi una pausa, ma quando si parla di Fantacalcio, lo fa con il sorriso: “Non sono mai stata un’ossessionata dalla vittoria a tutti i costi. Mi sono sempre divertita e impegnata, ma senza trasformare un gioco in una battaglia. Fantallenatori, questo potete perdonarmelo? So che vi sto toccando qualcosa di sacro…”
Serie A e Fantacalcio, i nomi di Eva Gini
Ovviamente abbiamo chiesto ad Eva i nomi che potrebbero sorprendere in questa stagione calcistica e fantacalcistica: “Alessandro Bastoni è da tanti anni uno dei miei preferiti. Già da giovanissimo era una garanzia, oggi è moderno, preciso, un regista aggiunto. E poi Modric, che a 40 anni riesce ancora a essere protagonista in un campionato nuovo: solo i grandissimi sanno riconfermarsi in contesti diversi.”
Mi sta sorprendendo Elia Caprile, con le sue prestazioni sta portando punti al Cagliari. Ci sono davvero tanti portieri italiani di livello. Per l’attacco… ve lo dico la prossima volta — sorride — magari arriverà un bomber al livello dei più grandi d’Europa”.