Alla prima uscita stagionale, i neroverdi – al lavoro da sette giorni in Val di Non – si sono imposti con un netto 5-0 sul Real Vicenza, squadra composta da calciatori svincolati in cerca di rilancio. Il test, utile per mettere minuti nelle gambe e iniziare a oliare i meccanismi, ha visto una formazione sassolese ancora in attesa di nuovi innesti, ma già convincente sotto la guida del nuovo tecnico.
Sassuolo, prime impressioni estive
Mister Grosso ha optato per una sorta di 4-2-4, con Turati tra i pali, Boloca e Ghion a orchestrare il centrocampo e un reparto offensivo formato da Pinamonti e Skjellerup al centro, supportati sugli esterni da Berardi e Volpato. A rompere l’equilibrio ci ha pensato proprio Pinamonti, di ritorno dal prestito e con un futuro ancora da scrivere: al 23’, su assist rasoterra del solito Berardi.
Il raddoppio è arrivato sul finire del primo tempo con Missori, bravo a farsi trovare pronto su un bel traversone di Volpato dopo un’azione insistita sulla corsia mancina.
Nel secondo tempo, classico valzer di cambi: undici volti nuovi in campo, anche se non si sono visti né Laurienté (in distinta ma non impiegato), né Thorstvedt, ancora ai box per infortunio. A firmare il tris ci ha pensato il giovane difensore della Primavera, Tommaso Macchioni, che ha finalizzato da pochi passi. Il Sassuolo ha continuato a spingere, sfiorando più volte il gol: due reti annullate a Mulattieri, un gran destro da fuori di Pierini per il 4-0 e infine il sigillo del 5-0 con Alvarez pronto a ribadire in rete una respinta.
Le due formazioni del Sassuolo
SASSUOLO 1º tempo (4-2-4): Turati; Missori, Romagna, Muharemovic, Doig; Ghion, Boloca; Berardi, Skjellerup, Pinamonti, Volpato.
SASSUOLO 2º tempo (4-2-4): Satalino; Paz, Odenthal, Macchioni, Pieragnolo; Lipani, Iannoni; Alvarez, Moro, Mulattieri, Pierini.