Una sconfitta pesante per il Napoli quella rimediata contro l'Udinese. La seconda consecutiva, considerando anche quella rimediata in Champions League contro il Benfica. Gli azzurri ora dovranno far mente locale, provare a riscrivere tutto prima della fine dell'anno per terminare amaramente il 2025.

Napoli, le parole di Conte nel post partita

Antonio Conte ha parlato dopo la sconfitta rimediata contro l'Udinese ai microfoni di DAZN. 

Sulla partita

"Nel primo tempo non abbiamo subito tiri in porta, noi potevamo sfruttare meglio le occasioni avute. Il secondo tempo è iniziato con un fallo laterale sul quale siamo andati in affanno. Da lì in avanti c'è stato un po' di timore, lo vedevi. Nei primi venti minuti del secondo tempo sono stati annullati due gol e c'è stata una traversa. Noi eravamo troppo preoccupati e timorosi, dovremmo lavorare tanto. Dobbiamo essere bravi anche nei momenti negativi, usare il mestiere per gestire situazioni che sicuramente dobbiamo migliorare".

Sugli infortuni 

"Ho dato un campanello d'allarme anche quando abbiamo vinto. C'è poco da dire. Ad inizio anno quando giochi tante competizioni ti preoccupi di fare una rosa all'altezza. Se poi per motivi esterni la rosa viene ridotta... Puoi tenere botta ma qualcosa devi pagare, altrimenti saremmo tutti dei fenomeni. In virtù di questo dobbiamo continuare così, con grande unione ed entusiasmo.

Per noi quest'annata sarà comunque non semplice. L'importante è aver voglia di essere uniti e compatti, affrontando le difficoltà rimanendo compatti. Anche tutto l'ambiente deve stare vicino, non sarà un'annata facile. Abbiamo voglia di lavorare e combattere. Abbiamo perso sette partite in trasferta, qualcosina dobbiamo migliorare. Ci sono tante partite in una, quando il vento va dalla parte contraria dobbiamo migliorare per saper viaggiare con il vento contro".