Dopo la vittoria sul Bologna in campionato, il Milan si appresta ad affrontare ancora i felsinei nella finale di Coppa Italia in programma domani sera all'Olimpico.

Il tecnico rossonero Sergio Conceicao ha presentato il match nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Milan-Bologna, la conferenza stampa prepartita di Conceicao

"Peso e pressioni fanno parte del Milan, li sentiamo ogni giorno. In un grande club sono cose normali, ma domani concentriamoci su cosa fare e sull'avversario. Sicuramente i risultati sono positivi, la squadra ha avuto un'evoluzione a livello individuale e collettivo. I primi tre mesi sono stati difficili, noi viviamo di risultati e ottenerne uno positivo domani sarebbe molto importante.

Questo stadio mi ha dato belle soddisfazioni ma quel tempo è passato. Domani si deve giocare ogni duello come fosse l'ultimo. Ogni partita ha la sua storia e dobbiamo essere pronti ai vari scenari. Affronteremo una squadra un po' diversa da quella di venerdì e quindi sarà diversa la partita. Di sicuro un trofeo fa piacere, sarebbe una soddisfazione per i tifosi all'interno di un'annata difficile. Sembriamo arrabbiati ma dentro abbiamo un piacere enorme di affrontare il Bologna in finale: non c'è paura, ma voglia di titolo. I ragazzi credono in quello che facciamo e l'importante è quello. Certo, i risultati positivi aiutano sempre ma io ho la consapevolezza di avere un gruppo che sa di non poter solo parlare ma dover fare i fatti. Se abbiamo rimontato tante partite è anche grazie a chi usciva dalla panchina, questo è il gruppo e l'unione. Io sono tranquillo, spero di vedere questo in campo anche domani, dal primo minuto.

Non voglio ridire tutte quelle scuse che i tifosi non vogliono ascoltare: loro vogliono i risultati. Siamo in un club storico, non dobbiamo pensare a molto alto se non a vincere questa Coppa Italia. Contro una squadra che ha fatto un campionato molto positivo e un allenatore abituato a questo tipo di partite. Il Bologna è molto competitivo. Sono 13 anni che alleno e ogni partita ha la sua pressione, chiaro che le finali hanno un'adrenalina diversa. Non penso a che faccia devo avere davanti a voi, sono quello che sono. Magari sembriamo tesi ma non c'è paura, voglia di competere".

Ballottaggio tra Jovic e Gimenez

"Non ve lo dico, non lo sanno neanche loro".

Le condizioni di Leao

"Sta bene, è a disposizione. Anche loro però hanno ritrovato dei giocatori: Ndoye, Holm, Odgaard... Penso anche Ferguson giocherà. La squadra è sempre più importante di qualsiasi individualità".

Il recupero di Fofana

"Non sappiamo ancora, non sto bluffando. Ha un problema al piede e ancora non sappiamo se ci sarà. Spero di averlo domani".