La corsa scudetto con la Juventus e l'implicita ammissione dell'interesse per Zielinski, in scadenza con il Napoli: Giuseppe Marotta ha parlato a Sky Sport nel prepartita di Monza-Inter.

Inter, Marotta sugli obiettivi della squadra

"In questi momento siamo in una fase interlocutoria, essere lepre o cacciatore non fa differenza. Siamo la lepre, ad oggi, bisogna avere la forza di respingere ed allontanare le critiche. Scudetto? L'obiettivo, per la storia che abbiamo, è vincere le competizioni a cui partecipiamo. Bisogna ottimizzare le performance, rispettando gli avversari ma non sentirsi inferiori. Se vincerà qualcun altro faremo i complimenti. Lotteremo fino alla fine per provare a vincere".

Inter, Marotta sul mercato e su Zielinski

"Siamo l'attacco più prolifico, con 48 gol, tutta la squadra ha contribuiti a questi numeri. Non vedo criticità in attacco, siamo sicuri di avere un reparto offensivo di tutto rispetto. Il calciomercato è sempre attivo. Il mio staff ed io siamo attenti ad ogni opportunità e da gennaio c'è la possibilità di andare sui parametri zero. Da qua a dire che abbiamo raggiunto un accordo ce ne vuole, non c'è ancora nulla. Lautaro e Thuram hanno dato stabilità, con loro siamo tranquilli. Arnautovic col Verona non ha fatto bene però fa parte del gioco, non si può mettere in croce per una prestazione. I nostri attaccanti hanno sempre fatto bene. Il gioco di Inzaghi, in fase di realizzazione, premia anche tanti altri giocatori e non pensiamo ci siano problemi sotto quel punto di vista La Juventus? Ha un bel cappellano che ha esperienza, una dote importantissima. Ha inculcato ai giocatori una bella mentalità e sono competitivi. Per noi deve essere uno stimolo. I giornalisti vedono nello scontro diretto del 4 febbraio uno spartiacque ma si può scivolare in tante altre situazioni, contro le cosiddette provinciali. Serve continuità e dobbiamo essere bravi".