L'Inter è al lavoro per preparare la prossima stagione e, per fare il punto sulla situazione mister Simone Inzaghi ha preso parola in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:
Inter: le parole di Inzaghi
"Nella scorsa stagione ci sono stati momenti difficili, nei quali siamo stati bravi, e parlo di tutto l'ambiente Inter, a compattarci. È venuta fuori una stagione ricca di soddisfazioni: adesso riprendiamo con tanta voglia, sarà una stagione intensa e vogliamo che sia piena di soddisfazioni".
Inzaghi sull'obiettivo Scudetto
"Chiaramente sì, il dna dell'Inter è il dna della vittoria. Sappiamo che è il grande obiettivo, come per tutte le grandi squadre: non mi va di partecipare a pronostici, noi sappiamo che siamo l'Inter e abbiamo il dovere di cercare la seconda stella".
Inzaghi sul mercato
"Sul mercato ho totale sintonia con questi dirigenti, con questo presidente. Si sta lavorando, come ha detto Marotta è normale che sia un mercato difficile, ma stiamo operando nel migliore dei modi. Gli acquisti ne sono una testimonianza: conosciamo tutti Frattesi e Thuram, lo stesso Bisseck ha appena terminato un Europeo Under 21. C'è stato il ritorno a casa di Di Gennaro, per quanto riguarda Lukaku è giocatore di un'altra squadra: sappiamo cosa rappresenta per l'Inter e cosa ha fatto lo scorso anno nella parte finale. Ho lottato tanto per riportarlo qui lo scorso campionato, vorremmo farlo anche quest'anno e faremo il possibile".
Inzaghi su Lautaro capitano
"Devo ancora parlarne con la squadra, prima di parlare a voi devo farlo con loro".
Inzaghi sugli addii in questa sessione di mercato
"Io farei un discorso generale, relativo a tutti i ragazzi che sono partiti e che hanno fatto la storia dell'Inter, da Handanovic a Bellanova hanno fatto tutti benissimo. Con la società abbiamo scelto di ringiovanire la squadra, abbiamo perso giocatori importantissimi e ne arriveranno altri che dovranno fare altrettanto bene. Chi è partito ha sempre fatto bene, hanno fatto la storia negli ultimi due anni".
Le parole di Inzaghi sul suo futuro
"La società sa il mio pensiero, ne abbiamo parlato... Quello che mi preme è il campo e il lavoro che comincerà domani, il mio pensiero l'ho detto a dirigenza e presidente. Poi sono sereno".
Su Onana
"Chiaramente stiamo parlando di Onana che è un giocatore dell'Inter che domani sarà tra i convocati per il ritiro. Sappiamo che il mercato è imprevedibile, sappiamo che tutte le squadre italiane devono vendere prima di acquistare ma allo stesso tempo sono tranquillo. La proprietà mi ha rassicurato che anche quest'anno avremo una squadra competitiva e per questo mi sto battendo da quando abbiamo fatto la riunione post campionato: sono cose con cui dobbiamo convivere nel calcio moderno, l'unica cosa importante è che l'Inter sia competitiva come lo è stata negli ultimi due anni".
Su Correa
"Se credo ancora in lui? Assolutamente sì. Fermo restando che i giocatori che alleno per me sono i migliori del mondo e penso questo valga per tutti gli allenatori. Correa è un ottimo giocatore che non ha reso come ci saremmo aspettati. Abbiamo massima fiducia in lui, sappiamo che può fare ancora meglio perché so le sue qualità".
Su Milinkovic-Savic
"Sulle scelte personali non mi esprimo, ognuno fa le sue. Milinkovic l'ho allenato alla Lazio, è un grandissimo giocatore e ha fatto una scelta di andare in Arabia: è ancora giovane e secondo me avrà tempo di tornare in Europa".
Sui ruoli
"Sappiamo che abbiamo delle caselle da riempire, con la dirigenza siamo in sintonia .Faremo 20 giocatori più tre portieri più 4-5 ragazzi che saranno con noi. Sappiamo che ci manca un centrocampista, che Calhanoglu farà il play, che abbiamo una casella da colmare col braccetto di destra. L'anno scorso siamo stati tutti quanti bravi a mettere Darmian in quel ruolo: ha fatto una grandissima annata e sarà riconfermato lì. Dovremo essere bravi a migliorare e completarci: in difesa ci manca chiaramente un uomo, un uomo a centrocampo, un attaccante".
Sul ruolo di Thuram
"Se più prima punta o seconda? È un giocatore importante, con una struttura fisica molto molto buona. Ha fatto tre ottime stagioni al 'Gladbach, ha fatto un mondiale: è un giocatore di assoluto valore".
Su Gosens
"Robin ha fatto un finale di stagione molto buono l'anno scorso, alternandosi con Dimarco e facendo molto molto bene. È un giocatore su cui punto molto".