Settimana di sosta per i campionati europei, tempo per gli allenatori dei club di pensare a ciò che accadrà alla ripresa degli allenamenti. La Juventus ha chiuso con il pareggio per 0-0 contro il Milan, qualche giorno la gara di Villarreal in cui i tre punti sfuggiti praticamente a tempo scaduto. 

Serve un'inversione di rotta per la squadra di Tudor, che alla ripresa avrà ben tre trasferte consecutive: Como, Real Madrid e Lazio. In tutto questo, l'edizione odierna di Tuttosport rivela un importante retroscena sulle condizioni che hanno portato Lois Openda alla Juventus, arrivato nell'ultimo giorno di mercato. 

Openda alla Juventus: riscatto virtualmente avvenuto 

L'investimento su Openda è importante, cifre rilevanti per il mercato italiano: 3 milioni per il prestito oneroso già versati, 42 di riscatto al termine della stagione. Questa condizione impone già ai bianconeri di versare l'ingente somma, in quanto scatterebbero in caso di salvezza in Serie A della Juventus: è praticamente una formalità. Openda firmerà così un contratto sino a giugno 2030, diventando uno dei giocatori più pagati dell'era recente dalla Juventus. 

Il suo impatto però è stato nullo: Openda è arrivato praticamente a mercato finito, conoscendo la squadra 3 giorni prima di Juve-Inter. Sta anche a Tudor trovare un ruolo congeniale al belga, che in carriera ha sempre fatto tantissimi gol: si aspetta il suo momento anche a Torino. 

Dilapidare un investimento così, sarebbe davvero un lusso che la Juventus non può permettersi.