Sebastiano Esposito, attaccante classe 2002 del Cagliari, ha parlato della stagione in Sardegna nel corso della visita allo store ufficiale del club sardo.

Intervista ad Esposito

Trattativa? «Diciamo che sono state delle settimane abbastanza lunghe per me perché comunque la trattativa sembrava non finire mai, però, la mia volontà si è fatta valere. Alla fine ho ottenuto quello che volevo»


Cagliari?  «Sicuramente ne ho sentito parlare perché tanti amici hanno giocato qua. I compagni di squadra mi hanno parlato bene della piazza, ho giocato anche io contro il Cagliari a Cagliari. Mi ricordo bene. E’ una piazza importante con tanti tifosi e aspettative, tanta pressione e questo mi piace, quindi sono voluto venire fortemente qua».

Gruppo?  «Nello spogliatoio bene perché conoscevo tanti ragazzi che giocavano qua. La frase più famosa che ho sentito dire era che Cagliari era la Nazionale della Sardegna, tutti i sardi tifano il Cagliari o comunque c’è tutta la popolazione dietro questi colori. E’ una cosa bellissima! Quest’anno speriamo di portarceli tutti dietro».

Gol? «Sicuramente far gol è un’emozione unica, è il senso di questo sport e attendo, appunto, di far gol. Spero di farne il prima possibile senza fretta perché conta il risultato, non il gol».

Pisacane?  «Il rapporto con il mister è bellissimo, parliamo un po’ la stessa lingua, tra virgolette lo stesso dialetto, mi sprona tutti i giorni! Ciò è quello che mi serve, anche per questo è stata una scelta voluta venire qua perché da fuori si vedeva che era un allenatore con carattere, che non le manda a dire. Pisacane è un ottimo allenatore, è alla prima esperienza, però ha già giocato in palcoscenici del genere importanti in Serie A e ci darà una grande mano».