Le condizioni in miglioramento dopo il recupero dall'infortunio al ginocchio e il rapporto speciale che lo lega a José Mourinho: ne ha parlato Paulo Dybala in un'intervista al giornalista argentino Gaston Edul, e l'attaccante della Roma rivela un retroscena immediatamente successivo alla finale mondiale vinta ai rigori contro la Francia.

Roma: Dybala sul rapporto con Mourinho

"Quando è finita la partita con la Francia ero al controllo anti-doping. Entro negli spogliatoi, prendo il telefono per parlare con la mia famiglia e ho trovato circa 5 chiamate perse da Mourinho. Ho chiamato prima lui che mia madre. Quando l’ho chiamato era contento per me, ama gli argentini. Adora Fideo e Leo. Tutti gli argentini gli hanno dato qualcosa in più nelle sue squadre e lui parla molto bene di tutti. Quando abbiamo vinto il Mondiale, ero molto felice per me e per gli argentini”.

Roma, Dybala sulle sue condizioni

"Come sto? Per fortuna bene, ho lavorato tanto. Ho avuto una lesione al collaterale che mi ha causato un po' di dolore. Però sono riuscito a recuperare rapidamente, in partita mi sono sentito molto bene. Ho avuto un problema simile quando stavo alla Juve, mi sono lesionato il collaterale e avevo lo stesso dolore. Dopo la partita c'erano anche le convocazioni della nazionale ed è la prima cosa a cui ho pensato. Poi con i trattamenti e il lavoro specifico ho recuperato in fretta, in 20 giorni come mi avevano detto i dottori e niente, domenica scorsa ho già giocato".