La vittoria della Roma sul Cagliari resa amara dall'infortunio al ginocchio di Dybala: sensazioni non buone per l'argentino, e a confermarlo arrivano le parole di Josè Mourinho in conferenza stampa nel postpartita.
Roma, Mourinho sulla sua posizione
"Io lavoro, faccio tutto quello che un allenatore deve fare, analizzare errori, sconfitte vittorie. Abbiamo preparato questa partita molto bene e in poco tempo. Ringrazio tutto il mio staff e ringrazio i ragazzi che sono venuti qua con un bell'atteggiamento, in una partita difficile e contro un grande allenatore. La partita? Dopo il 2-0 abbiamo parlato dei centrocampisti ammoniti, se arriviamo nell'ultima mezz'ora con il 2-0 e tre centrocampisti ammoniti sarà dura. I ragazzi sono stati top. Grande qualità dopo il terzo e il quarto gol, poi è arrivata la stanchezza. Abbiamo gestito bene la partita, tre punti importanti. L'unica cosa negativa per me è l'infortunio di Paulo. Bravissimi i nostri tifosi che ci hanno supportato sempre. Ora possiamo guardare la classifica e sentire che ci avviciniamo dove dobbiamo stare".
Mourinho sulle condizioni di Dybala
"Non ho parlato con i dottori. ho parlato solo con lui dopo la partita e non è ottimista. Vediamo domani, penso che conosca bene il suo corpo e che ha grande esperienza. E' triste, ma vediamo domani".
Mourinho su Ranieri e sul gruppo giallorosso
"A inizio partita ho detto al mister che se avesse voluto tornare con noi nel nostro aereo sarebbe stato un piacere per me. Ovviamente ha un senso di professionalità, e lo farà nei prossimi giorni. E' un signore che mi piace veramente tanto. Ho sempre detto che i giocatori cambiano, si parlava di costruzione di una famiglia, una bolla in cui ci siamo noi che lavoriamo. Vinciamo o perdiamo siamo insieme sempre. Tante volte quello succede che ci siano momenti difficili, o brutti risultati. L'empatia è stata molto importante, non siamo entrati nel panico, abbiamo analizzato la situazione. Non possiamo entrare all'Olimpico con paura o vergogna. I tifosi hanno aiutato sempre e i ragazzi lo hanno sentito. Questa era l'ultima prima della sosta, prima vittoria fuori casa in stagione, avevamo bisogno di punti. Un atteggiamento fantastico da parte di tutti. Sono orgoglioso dei ragazzi".