Albert Gudmundsson, centrocampista della Fiorentina, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Marca prima della semifinale contro il Betis.

Intervista a Gudmundsson

Chi era il tuo idolo?

"Da bambino ero un grandissimo tifoso di Messi... e lo sono ancora".

Ruolo?

"Sono un giocatore tecnico che vuole avere il più possibile contatto con la palla. Mi considero molto creativo e pericoloso: segno gol, faccio assist... Sono anche versatile: posso giocare come numero 9, come seconda punta, come centrocampista offensivo, come ala. Sono un giocatore tecnico che vuole stare il più possibile a contatto con la palla: segno gol, faccio assist".

 

Restare alla Fiorentina?

"Sì, altrimenti non sarei venuto, ma è una cosa che non dipende da me. Ora sto molto bene alla Fiorentina, anche se in generale mi è sempre piaciuto il calcio spagnolo per come gestiscono la palla. Paragone con Isco? Mi piace, è un paragone azzeccato, ma non credo sia del tutto corretto: ha giocato per molti anni nel Real Madrid".

Kean? 

"Arrivava da una stagione difficile, desideroso di riscattarsi, e ci è riuscito. È giovane ed esperto: ha giocato in Premier League, Ligue 1 e Serie A. Sta segnando molti gol e penso che abbia un futuro brillante davanti a sé".