Un pareggio non da buttare ma anche il sapore di un'occasione persa: così Gian Piero Gasperini a DAZN legge il pari di Roma-Atalanta, che lascia la situazione invariata in ottica Champions
Roma-Atalanta, il commento di Gasperini
"Un ottimo punto per noi, Carnesecchi ha fatto ottime parate ma anche noi abbiamo da recriminare, sull'1-0 abbiamo avuto una grande occasione con De Ketelaere. Sul rigore potevamo fare qualcosa in più, il gol di Scamacca ci ha lasciato un po' di rammarico. Nonostante lo stesso numero di falli della Roma, noi abbiamo avuto sei ammoniti e loro uno. Lukaku e Dybala alzano il livello di una squadra già forte di suo, non era facile prendere un punto con l'ambiente che si è venuto a creare".
Atalanta, Gasperini sul collettivo
"Il gruppo è molto solido, oggi giocavano due giovani sulle fasce con non molte partite, il portiere sta crescendo e davanti abbiamo una serie di ventenni da cui aspettarci tante cose buone. L'evoluzione di questa squadra passa attraverso il gruppo solido e la maturazione di questi ragazzi in cui crediamo molto. Scalvini? Io già lo mettevo tra i veterani. Lui ha già quasi 100 partite sulla spalle, per essendo un dicembre 2003. Ogni tanto ha qualche calo nel finale, questa sera finalmente avevo cambi in panchina. Ha grande valore e prospettiva e per me rientra in quelli certi e affidabili".
Gasperini sulla corsa Champions e sugli episodi a Roma
"Quest'anno è diverso, la classifica è più corta per tutti. E' più equilibrato di quelli passati, quelle di media classifica hanno tolto punti a tutti. Abbiamo fatto 9 vittorie, ma perso qualche partita di troppo. La classifica poteva essere migliore, abbiamo perso troppi punti nel finale. Siamo comunque dentro Coppa Italia ed Europa League e abbiamo una serie di giovani: nel girone di ritorno potremo affrontare meglio queste partite. Io ho fiducia. Il gol annullato a Scamacca? Per me Aureliano non è da condannare, ha arbitrato in una corrida. La sua esperienza l'ha aiutato, arbitrare in condizione del genere non è mai facile. Sull'episodio conta l'intensità della spinta e, per me, il giocatore è andato giù in terra facilmente capendo di non potendo arrivare sulla palla. Sul rigore Ruggeri è entrato in modo scomposto, mentre il giocatore della Roma ha fatto due passi e poi è andato giù. Per me non era fallo".