Il Benevento non smette di sorprendere e ora si prepara al test Atalanta, che sarà ospite dei Sanniti al Vigorito nella prima gara del 17° turno di Serie A. Filippo Inzaghi in conferenza stampa ha parlato del momento della squadra.

Benevento, le parole di Inzaghi

L'allenatore dei giallorossi, un ex della partita, deve però far fronte a parecchie assenze:

"Conservo un ricordo bellissimo di quell'anno in cui vinsi la classifica marcatori della serie A a 23 anni. L'Atalanta rimarrà sempre nel mio cuore e devo ringraziare la gente e la società perché tutte le volte che sono tornato a Bergamo sono stato accolto molto bene. Assenze? Sicuramente saremo in undici. La squadra è stata fantastica, non ci ha mai fatto sentire le defezioni. Peccato, volevo giocarmi questa partita contro una squadra fantastica al completo. Nonostante questo, abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti e venderemo cara la pelle. Tello penso che la prossima settimana ci sarà, così come Tuia. Voleva essere disponibile in tutti i modi, ma non volevamo rischiare".

Benevento, Inzaghi allontana i paragoni

Non ci sarà quindi Tuia, il match-winner della partita di Cagliari, ma le Streghe daranno il tutto per tutto, parola di Inzaghi:

"Noi l'Atalanta del Sud? Ci vuole tempo. L'Atalanta ha costruito le sue fortune negli anni. Il Benevento ha la fortuna di avere un presidente simile a Percassi. Qualche similitudine c'è, chiaramente ci vorrà pazienza negli anni. In passato squadre con 25 punti alla fine del girone d'andata hanno rischiato di retrocedere, quindi dobbiamo restare concentrati. Mercato? Non mi interessa; Iago Falque sta bene, penso che già lui sarà un rinforzo importante del mercato di gennaio. Ho un rapporto quotidiano con la società, sappiamo i nostri obiettivi e andremo dritti per la nostra strada. Aspettiamo anche il rientro di Viola: si sta allenando bene e tornerà a giocare. Mi auguro che possa rientrare presto con la squadra. Infine voglio fare i complimenti a Improta. E' un ragazzo straordinario che si impegna tantissimo. Per un allenatore è una fortuna perché può essere utilizzato in qualsiasi ruolo".

Benevento, Improta dopo il suo primo gol in A (Getty)