François Modesto, direttore tecnico della Juventus, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Tuttosport del mercato dei bianconeri e non solo. 

Intervista a Modesto

 
L'ha sorpresa la chiamata della Juve? 
«È stata una cosa bellissima, però pure una trattativa molto veloce. Quando arriva l'occasione della Juventus, per un dirigente come per un calciatore, è un motivo di orgoglio». 
 
Come gestite chi è chiacchierato in chiave mercato? 
«Quest'anno abbiamo deciso di portare tutti, d'accordo con il mister. Siamo la Juventus e dobbiamo trattare tutti allo stesso modo. Con loro siamo stati chiari, ma si comportano molto bene e siamo felici. Speriamo che vada tutto bene». 

 
Ci dà le prime impressioni su Tudor? 
«Il mister è molto contento, ha fatto un bel lavoro l'anno scorso e vuole continuare a farlo. Gli diamo la possibilità di continuare a fare questo, siamo tutti i giorni con lui. Parliamo della quotidianità e la linea è perfetta: con il club e con lui». 

 
Ci dà un riscontro sui nuovi arrivati?  
«Si sono inseriti bene, perché il gruppo è sano e sono stati ben accolti, a braccia aperte. Sembra che siano stati sempre qui con noi». 
 
La nuova dirigenza? 
  «Ci troviamo bene, siamo un team. E siamo insieme, con Comolli e Chiellini, collaborando attivamente tutte le volte». 
 
 
E Comolli? 
«Il signor Comolli ha un'esperienza internazionale, ha tanti anni nel calcio ed è una persona con molta esperienza, tutti e tre andiamo molto d'accordo. Il confronto è frequente: facciamo squadra». 
 
Proprio il dg aveva parlato di fiducia su Kolo Muani una settimana fa. E adesso? 
«Siamo allo stesso punto: lavoriamo, stiamo prendendo le informazioni necessarie. Sa benissimo cosa deve fare». 
 
 
Bremer? 
«La Juventus deve sempre scendere in campo per vincere le partite, per vincere tutte le competizioni. Poi vedremo alla fine dell'anno, ma si deve già partire con quella mentalità». 
 
Quanti giocatori servono a questa squadra? 
«Prima di tutto, stiamo valutando i calciatori qui presenti, e di loro siamo molto contenti. Valuteremo. Con le discussioni che abbiamo col mister e con la direzione. Capiremo chi potrà venire ad aiutare la squadra».  
 
Avete riaccolto Douglas Luiz.  
«Ed è stato riaccolto bene. Sa che ha sbagliato, glielo abbiamo fatto capire. L'abbiamo convocato e gli abbiamo fatto comprendere cosa sia la Juventus. Douglas è molto dispiaciuto. Poi la cosa è passata ed è tornato in gruppo».  
 
 
  Le ha chiesto mica di Vlahovic per il Milan? 
«Non parliamo di mercato, solo di cose personali». 
 
E l'estate di Dusan? 
«Si sta allenando e sta facendo bene: è professionale. Ed è un giocatore della Juve».