Operazione Nostalgia 2025 a Reggio Calabria: le pagelle
FREY - In clima partita dal minuto 1, limita i danni in un primo tempo di assedio avversario dicendo di no a Totti, Bianchi e Ventola. Pioli, per caso ti serve un vice-De Gea di esperienza? Gigantesco.
TAIBI - Secondo tempo da assoluto protagonista. Decisivo in almeno quattro occasioni, nega anche a Totti il cucchiaio negli shoot out. Merita un rilancio ad honorem all'asta del Fantacalcio, anche nel 2025. Infinito.
DI LIVIO - Soldatino dalle misteriose e inesauribili fonti di energia, ara la fascia destra come uno sbarbatello alle prime apparizioni in carriera. Tudor, se hai bisogno di un'alternativa a Joao Mario... Forrest Gump.
TREZEGUET - Nel primo tempo si mangiucchia un gol non da lui, il killer instinct da centravanti vero non perdona due volte: il 2-2 che firma a conti fatti è decisivo. Ah, quanto vorremmo che fosse ancora il nostro primo slot... Raddrizzatore.
DI MICHELE - Chirurgico nel diagonale che riapre la partita, ha anche il merito di regalare il successo agli Striker insaccando lo shoot out decisivo. Sì, l'aria di casa è un autentico toccasana. Maiuscolo.
IAQUINTA - Entra in campo col turbo incorporato. E con la rapidità tipica di chi, 19 anni dopo, ancora fiuta l'errore di Kuffour in un'Italia-Ghana non proprio qualsiasi. Assatanato.
PERROTTA - Conosce Totti come pochi sul globo terracqueo e non a caso la sblocca lui con un inserimento dei suoi, su imbucata del caro vecchio capitano. Ed è subito 'POOO-PO-PO-PO-PO-POOOO-POOO...!". Ficcante.
BRIENZA - Sicuri di essere nel 2025? No perché l'impressione è che per larghi tratti stessimo rivedendo gli highlights del campionato enorme col Palermo di 20 anni fa. Forma fisica invidiabile, la tecnica? Beh, gioia pura per gli occhi. Zuccherino.
PIZARRO - C'è la netta sensazione che anche oggi potrebbe far comodo a tanti centrocampo di Serie A. Geometrie, lucidità, velocità di pensiero: sì, è decisamente il Pek che ha rapito i nostri cuori nostalgici qualche annetto fa. Cervello.
TOTTI - Una delizia senza limiti. Imbuca, inventa, incanta. Cambi di campo, colpi di tacco, scucchiaiate. Esalta e si esalta per TUTTA la partita. Gli manca solo il gol (per info chiedere a Taibi). Poco male: la serata è magica soprattutto grazie al Capitano. Con lui il tempo sembra essersi letteralmente fermato. Etereo.