Il Lecce si gode Roberto Piccoli. L'attaccante dei salentini è andato ancora in gol nell'ultimo turno di Serie A contro il Bologna e, al microfono della Gazzetta dello Sport, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
Lecce: le parole di Piccoli
«Spezia, Genoa, Verona, Empoli e Lecce. E sono ancora della Dea. A La Spezia sono stato sfortunato. Mi feci male, due infortuni ai flessori. A Verona è stato forse il periodo più difficile. A Empoli è andata bene. Lunedì li ritrovo in una sfida molto delicata».
Piccoli e l'esperienza all'Atalanta
«Guardavo tanto i movimenti di Zapata, abbiamo caratteristiche simili, ma anche giocatori come Ilicic e Muriel. Sono stato lì da piccolo. Dopo la Tritium. Sono nato a Bergamo e mi sento bergamasco».
Piccoli e il futuro al Lecce
«Ci sto bene, vivo in centro, adoro il pasticciotto... se la gioca con i miei casoncelli bergamaschi come preferenza. Io e Sansone sappiamo che dobbiamo contenerci. Ogni tanto viene la mia ragazza, Carlotta, che fa l’università. Io devo finire le superiori e prendere il diploma di liceo scientifico a cui tengo. Anche i miei genitori vengono spesso a trovarmi. Ma prima di certe gare voglio stare solo. Domenica ero solo ed è finita splendidamente. Difficile dire se potrò stare qui a lungo, anche se mi piace. Non programmo mai, sono dell’Atalanta e a queste cose pensa il mio agente Beppe Riso che mi dà garanzie. Sicuramente sto lottando per impormi, per dare tutto me stesso, per il Lecce, per questo club, per i tifosi. È una piazza calda, che merita».
Piccoli su Corvino
«Mi ha chiamato e mi ha convinto. So che è un fenomeno, so che ha scoperto tanti campioni. Quando mi ha parlato mi ha detto: “qui ti rilanci e ti puoi prendere quel che ti spetta”. Ho già capito che è vero quello che si dice a Lecce che qui piangi due volte: quando vieni, ma soprattutto quando te ne vai».
Piccoli al Fantacalcio: ecco i suoi numeri
Con il gol al Bologna, su rigore, Roberto Piccoli porta a due le reti in campionato. Si conferma una valida alternativa per D'Aversa, che continua a fare la staffe con Krstovic, in quanto l'attaccante italiano è sempre entrato a gara in corso. 10 partite a voto, (14 volte subentrato) tutte partendo dalla panchina. Il suo rendimento è chiaramente in ascesa, grazie anche alle due reti sin qui realizzate.