Joao Mario, difensore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti presenti al ritiro di Herzogenaurach, in Austria.

Juventus, intervista Joao Mario

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

“Ciao, buongiorno. Sono molto felice, come è ovvio che sia. Venire qui alla Juventus, un grande club italiano con una grandissima storia, mi fa sentire enormemente orgoglioso. I primi giorni sono stati positivi, la squadra e i miei compagni mi hanno accolto bene. Anche l'allenatore e lo staff tecnico sono stati molto accoglienti con me, quindi sono felice dei primi giorni qui alla Juventus. È chiaro che sono in una squadra di grandissima qualità e sono felice di essere qui insieme a giocatori di enorme qualità. Sarà anche un modo per mettermi alla prova, per salire di livello e credo di essere pronto per farlo”.

Su Conceição e Tiago Djaló

“Ovviamente, essendo portoghesi, Francisco Conceição e Tiago Djaló mi stanno aiutando molto a capire le dinamiche di questo club. Loro mi stanno dando una grossa mano, ma sto cercando di imparare molto anche dagli altri calciatori. Sto cercando di interagire con loro per capire meglio le dinamiche del club e mi sto integrando facilmente. Spero di continuare ad adattarmi come ho fatto fino ad ora”.

Sui modelli

“Essendo portoghese, fin da piccolo mi sono sempre ispirato a Cristiano Ronaldo, per il suo modo di lavorare, per la sua ambizione che lo spinge a volere sempre qualcosa in più. Da sempre mi ispiro a Ronaldo, mentre nel mio ruolo ho un grosso punto di riferimento, ovvero João Cancelo. Mi ispiro abbastanza al suo modo di giocare, è anche un giocatore molto offensivo, pur essendo un terzino. Ho caratteristiche abbastanza simili alle sue. Quindi questi sono i due giocatori a cui faccio più riferimento e a cui penso più spesso”.

Sulla Juventus

“Quando la Juventus mi ha contattato ho provato una grandissima felicità, perché, come ho detto prima, la Juventus è un grandissimo club italiano, con una grande storia, e, ovviamente, sapere che un grande club come questo era interessato a me mi ha reso estremamente felice. Era una proposta quasi impossibile da rifiutare e, di conseguenza, ne sono stato subito felicissimo. Chiaramente il mio arrivo qui è senza dubbio un enorme passo avanti per la mia carriera. Spero di essere all’altezza delle aspettative. È stata una situazione gestita dal mio procuratore, più che da me. Quando è successo io ero concentrato sulla preparazione con il Porto, poi mi hanno semplicemente informato dell’interesse della Juventus e ovviamente ne sono stato felice, ma ho continuato a lavorare con il Porto, visto che ero sotto contratto con il club. Per cui, ho continuato sempre a dare il 100%, in attesa di nuove comunicazioni. Quando mi hanno informato che la trattativa era chiusa e mi sarei trasferito alla Juventus, ovviamente sono stato felicissimo, ma posso dirti poco sui termini della negoziazione”.

Sui primi allenamenti con la Juventus

"Sono stati allenamenti di elevata difficoltà, gli allenamenti durante il precampionato sono sempre molto intensi e noi giocatori spingiamo molto a livello fisico. Sento che giorno dopo giorno siamo sempre più pronti, per cui l’impressione è stata positiva. Abbiamo calciatori molto forti, anche fisicamente, e anche io sto cercando di migliorare sotto questo aspetto, per cui sono stati giorni difficili ma necessari in vista della prossima stagione”.

Sulle caratteristiche

“Come sapete, la fase offensiva è sempre il mio principale punto di forza. So che devo migliorare la fase difensiva e penso che qui, in un club come la Juventus, in un campionato così difficile e fisico come quello italiano, avrò tutto quello che serve per poter migliorare in questo senso e per diventare un giocatore più completo, che è poi quello che cerco di essere giorno dopo giorno”.