C'è grande attesa tra i tifosi della Juventus e anche tra i fantallenatori per vedere all'opera Timothy Weah, centrocampista classe 2000, tra i volti nuovi del campionato di Serie A. In una intervista a La Gazzetta dello Sport, il figlio d'arte ha parlato della sua collocazione in campo e delle sue prime sensazioni da quando è arrivato in Italia.

Juventus, le parole di Weah

"Non ho preferenze, io faccio quello che mi dice l’allenatore. Sono qui per aiutare la squadra, attualmente la mia posizione è quella di esterno e sto iniziando a sentirmi a mio agio in questo ruolo. Non sarei potuto essere in un posto migliore con una squadra migliore, quindi sono solo onorato e mi sento benedetto per essere qui. L'esordio? Prima della partita era abbastanza nervoso, come tutta la famiglia d’altronde, soprattutto perché era contro la sua ex squadra. Poi però io ho giocato bene ed è stato magnifico. Quando l’ho sentito era molto felice per me e io lo stesso".