Thiago Motta, allenatore del Bologna, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domenica contro il Torino. Queste le sue parole.

Bologna: le parole di Thiago Motta

"Stiamo affrontando tutto con massima esigenza. Ma pensiamo al presente, è un avversario molto difficile. Per tutti, non lascia giocare l'avversario, mettono intensità e ritmo, vogliono attaccare: questo è il nostro presente".

Su Orsolini

"È esempio del calcio moderno che segna un subentrante, difficile parlare di una squadra titolare se si hanno a disposizione 5 cambi, Riccardo lo ha dimostrato. È un giocatore importante, dipenderà tanto da lui, se dall'inizio o da subentrante".

Arnautovic?

"Vediamo, si è allenato, ha fatto bene lui quando ha giocato ma anche Joshua ha fatto bene. Domani abbiamo l'ultimo allenamento e vediamo. Conta la vittoria".

Impronta di gioco?

"No, sto crescendo anch'io, mi auguro di arrivare al livello di alcuni allenatori, come la vivono ancora adesso Mourinho e Spalletti, dopo tutto quello che hanno fatto vivono ancora la partita in un modo straordinario, da vedere anche da parte nostra. Vorrei e mi auguro arrivare ad una età in cui avrò ancora la stessa passione come oggi, vorrei amarlo come lo amo adesso. Questa è la base di tutto".

Su Ferguson

"Lo vedo molto bene, anche questa settimana è molto attento, fa le cose nel modo giusto, fino alla sosta abbiamo tre partite, ma io lo vedo molto bene e ha voglia".

Su Schouten

"Tutti quelli che porto possono giocare, sennò meglio stare a casa e mettersi in condizione per la prossima partita. Oggi Schouten si è allenato da difensore centrale, pensa. Ferguson e Schouten sono diversi, Lewis attacca bene gli spazi, mentre Jerdy si guarda intorno e ha una tecnica con controllo e passaggio buoni. Da quando sono arrivato però deve lasciarsi andare, ogni tanto riflette troppo su una posizione e sull'altra, ha esperienza in nazionale, qui a Bologna ha grande tecnica, ha tutto, vorrei vedere un Jerdy più spensierato di giocare a calcio come lui sa giocare, ci darebbe più soluzioni e soddisfazioni, lo ritengo un grande giocatore".