Josè Mourinho punta il Siviglia. Dopo il primo stralcio di dichiarazioni, il tecnico della Roma a "Sky Sport" e ai canali ufficali del club ha parlato della possibilità di recuperare tre giocatori chiave per la finale di Europa League, in programma tra sei giorni: Pellegrini, Spinazzola e Dybala. Ecco le sue parole.

Sulla partita

"Tirana di un anno fa è storia, è lì. Fatto e finito, è memoria per tanti. Speriamo che tra tanti anni i bambini possano ricordarla coi figli. Questa è una gara che vogliamo giocare, ce la giocheremo mercoledì. È un grande traguardo, una grande soddisfazione. Spero che i nostri tifosi, sia a Budapest che dopo la partita, possano sentire questa gioia di essere là. Vogliamo giocarla, loro devono giocarla con noi, sia a Budapest che a casa o nei confini nel mondo. Se sei romanista devi giocare con noi".

Sul Siviglia

"Una squadra che vince sempre l'Europa League, che viene dalla Champions. E' una squadra forte però abbiamo una partita da giocare, abbiamo le nostre qualità e i nostri problemi che sempre cerchiamo di nascondere. È dura. L’anno scorso quando in Conference sono arrivate le squadre retrocesse dall’Europa League è diventata più dura. Quest’anno abbiamo subito trovato il Salisburgo, poi il Leverkusen ed ora il Siviglia. Non dimentichiamo poi il Barcellona e l’Arsenal, che non abbiamo trovato ma che sono squadre di Champions. Percorso duro, con tanti sforzi dei giocatori. Per me è un orgoglio essere con loro. Voglio finire dicendo quello che ho già detto: c’è una partita da giocare e vogliamo giocare. Abbiamo fatto di tutto per essere qui, adesso giochiamo. Facciamo festa fino al primo minuto, quando inizia la partita c’è festa. Vogliamo giocare".

Su Spinazzola, Pellegrini e Dybala

"Lorenzo è recuperabile, non ci sarà a Firenze perché ha un piccolo problema non preoccupante ma utilizzarlo sabato sarebbe un rischio. Da domenica inizierà ad allenarsi normalmente con noi. Da Paulo non mi aspetto nulla: se potrà andare in panchina e potrà darci un piccolo aiuto come col Feyenoord già sarà qualcosa di positivo. Spinazzola è in dubbio, spero di recuperarlo: non per sabato ma per la finale. Se Leo lunedì/martedì dà segnali positivi spero di averlo".

Sulla possibile vittoria

"Per il momento non c'è doppietta, c'è una Conference che abbiamo vinto e una finale che dobbiamo giocare. Non mi piace parlare di doppietta perché non c'è: quello che dico è che mi piace il lavoro svolto qui dal primo giorno. Non è la rosa più forte con cui ho lavorato a livello di qualità e quantità, ma a livello umano è una squadra tra le top nella mia carriera".

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