Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match di Europa League contro il Porto.
Roma, la conferenza di Ranieri
Di seguito uno stralcio del suo intervento:
"Il Porto è una squadra che ha un ottimo possesso di palla, grande qualità tecnica, prestano molto, vogliono riconquistare palla immediatamente, hanno dei giocatori molto ma molto interessanti, per cui dovremo fare veramente una gran partita".
Sul match
"La prima cosa è proprio essere super concentrati perché mi aspetto a un Porto molto arrembante, sorretto dai propri tifosi, per cui l'abbiamo visto, sappiamo come gioca, anche se sanno cambiare tipo di gioco, ma noi dobbiamo giocare come sappiamo, con grande intensità, con grande naturalezza oserei dire. Dobbiamo fare una partita casa, fuori casa, sì, 180 minuti, ma io voglio una Roma che giochi sia fuori che in casa alla stessa maniera. Stiamo lavorando proprio per questo. Ancora non siamo validi per come voglio io il calcio, però i ragazzi stanno lavorando molto per darmi quelle soddisfazioni che i tifosi della Roma vogliono e chiedono".
Su Pellegrini
"Tutti i miei giocatori sono titolari, soprattutto adesso che andiamo ogni 3-4 giorni a giocare, per cui tutti sono titolari con me. Tutti i miei giocatori sono titolari, soprattutto adesso che andiamo ogni 3-4 giorni a giocare, per cui tutti sono titolari con me. È un giocatore importante, è un giocatore che stimo molto, per cui... Preferisco altri giocatori in determinati momenti della gara. So quello che mi può dare e quando capisco che me lo può dare al 100%, lui gioca".
Sul Porto
"Sono curioso di vedere, il Porto si trova come noi, loro hanno intrapreso questo rinnovamento totale, è una squadra giovanissima, una squadra con dei giocatori molto bravi tecnicamente, con determinazione, aggrediscono, ripartono, siamo tutte e due un pochettino al di sotto di quello che è Roma e Porto. Certamente fare un risultato positivo, passare il turno alle due squadre, chi lo passa darà sicuramente ancora di più autostima, convinzione e voglia di andare il più avanti possibile".