Dopo le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa, sono arrivate anche le considerazioni di Pep Guardiola alla vigilia del match tra Manchester City e Inter, finale della Champions League 2022/23. Il tecnico ha parlato dell'avvicinamento alla gara di domani, ma anche delle caratteristiche dell'avversario e di Haaland, che dovrà essere tenuto d'occhio dai nerazzurri. Di seguito le parole di Guardiola prima di Manchester City-Inter.

Le parole di Guardiola prima di Manchester City-Inter

Le parole di Guardiola prima di Manchester City-Inter: "Non mi hanno chiesto tanto per questa partita. Mi sono arrivate le solite domande, nulla di particolare. Ovviamente sento un po' di tensione, e sarà sempre peggio avvicinandoci. Ma alla fine è una partita di calcio, importantissima, perché si arriva poche volte, ma è sempre una partita di calcio. Dobbiamo fare il massimo per vincere domani".

Guardiola: "Conta solo domani, non il passato. L'Inter fa cose interessanti" (Getty Images)

Sulla preparazione al match

Sulla preparazione al match: "Ho dato ai giocatori tanti giorni liberi. Poi abbiamo studiato bene l'Inter, le loro caratteristiche. Ora è una questione di gambe, siamo tutti stanchi. Oggi ceneremo insieme, poi dovremo parlare poco e dare tutto domani".

Sulla gara

Sulla gara: "Ho sempre pensato che in questo tipo di partita non conta niente quello che hai fatto prima, conta solo quello che fai nei 95 minuti di domani. Dobbiamo conoscere l'Inter il meglio possibile, ho dovuto guardare tantissime partite negli ultimi giorni. Fanno tante cose interessanti, dobbiamo pensare a come metterli in difficoltà. Penso solo a questo: poi se vinceremo saremo la squadra migliore d'Europa, altrimenti saremo la seconda migliore d'Europa, che non è male. Ho detto ai ragazzi di stare attenti alla mentalità: loro sono forti in questo tipo di situazioni. Se siamo 0-0 per noi è come star perdendo, per loro è come essere in vantaggio".

Su Haaland

Su Haaland: "Avrà tantissime opportunità di giocare altre finali, mi auguro sia così per lui. Gli ho detto che affronterà 3 difensori centrali, avrà pochissimo spazio. Ma in tante in Inghilterra giocano a 3, lui lo sa che non sarà facile".

Sui favoriti

Sui favoriti: "Per tenere alta la concentrazione bisogna fare come si fa per ogni singola partita della stagione. Indipendentemente dalla competizione, io non controllo le opinioni della gente, mi concentro solo su quello che bisogna fare. Alla fine è una partita di calcio e vincerà chi giocherà meglio; se vincono loro, diventano i favoriti. Se guardiamo la storia di questa competizione, i favoriti sono loro".