Il complicato momento storico della Juventus rischia di essere accentuato ulteriormente dal calciomercato, e stavolta le plusvalenze non c'entrerebbero nulla: il club bianconero puntava ad un bel gruzzoletto da alcune cessioni dei calciatori in prestito in giro per l'Europa, piano che però è andato in fumo considerando che non si sono concretizzati parecchi diritti di riscatto.

Stiamo parlando di una lista abbastanza lunga che comprende i nomi di Arthur, Weston McKennie e Denis Zakaria, ai quali vanno aggiunti due casi particolari come Alex Sandro e Dejan Kulusevski.

Un importante alleato della Vecchia Signora potrebbe rivelarsi il Galatasaray: il club turco, appena laureatosi campione nazionale, sarebbe alla ricerca di rinforzi di spessore in vista della prossima stagione, l'obiettivo sarà confermarsi in patria e puntare a fare bella figura in Champions League. Da qui il presunto interesse nei confronti di parecchi dei calciatori citati prima, e che la Juve non farebbe di certo carte false per trattenere.

La Juventus vuole sbarazzarsi di Arthur (Getty Images)

Sul taccuino della dirigenza del Galatasaray, infatti, ci sono i nomi di Alex Sandro, Arthur, McKennie e Zakaria. Il terzino brasiliano, fresco di rinnovo, potrebbe partire solo da svincolato, e su questo si potrebbe lavorare nei prossimi giorni. Per quanto riguarda l'altro sudamericano, Arthur, non sarebbe da escludere l'ipotesi prestito, complice anche un ingaggio che non permetterebbe esborsi particolari. Più fattibile, invece, la cessione a titolo definitivo degli altri due.

Si era pensato ad un possibile inserimento nella maxi-trattativa anche di Nicolò Zaniolo, ma ovviamente in direzione opposta: il d.s. del Galatasaray, Cenk Ergun, ha smentito categoricamente la possibilità di una cessione dell'italiano. Di seguito le sue parole a Sky Sport: 

"Puntiamo certamente su Zaniolo anche per l'anno prossimo, è un nostro giocatore, giovane, forte. Speriamo di giocare la Champions e di superare i preliminari".

Per quanto riguarda, infine, il futuro di Kulusevski, resta viva la possibilità che possa restare al Tottenham: i londinesi non hanno esercitato il diritto di riscatto, come detto prima, ma potrebbero comunque fare un'offerta inferiore ai 35 milioni di euro precedentemente fissata, anche per evitare di perdere così l'investimento di 10 milioni fatto l'anno scorso per il prestito.