Vittoria esterna per il Barcellona che vince 1-0 contro il Benfica nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League: decisivo un gol di Raphinha nel secondo tempo.

Benfica-Barcellona, cronaca del primo tempo

La gara si mette subito in salita per il Barcellona che dopo poco più di venti minuti di gioco resta in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Cubarsì: il difensore dei blaugrana rimedia un cartellino rosso per un intervento decisamente scomposto ai danni di un avversario. Anche se con un uomo in meno, gli spagnoli provano ad impensierire il Benfica con i tentativi di Dani Olmo e Lewandowski, ma la retroguardia portoghese tiene botta fino all’intervallo.

Benfica-Barcellona, cronaca del secondo tempo

Nella ripresa la musica cambia. Perché al minuto 61 la gara si infiamma improvvisamente. Poco dopo l’ora di gioco, Raphinha si accende e parte in solitaria, lasciando partire una conclusione dal limite dell’area di rigore del Benfica: la sfera si insacca nell’angolino basso di destra e finisce alle spalle di Trubin che non può far altro che raccogliere il pallone in rete. Nell’ultima mezz’ora di gioco il Barça gestisce la partita e fa passare il tempo sul cronometro. Almeno fino al minuto 83, quando Belotti viene atterrato in area di rigore degli spagnoli: il direttore di gara Felix Zwayer va a controllare il tutto al montiro del VAR a bordocampo. Il check, però, spegne i sogni di rimonta del Benfica: il calcio di rigore viene annullato. Dopo i quattro minuti di recupero non c'è più tempo: il triplice fischio decreta lo 0-1 finale.