Ressa nel finale e manata ricevuta da Luis Enrique, Joao Pedro ha fatto chiarezza ai microfoni di SportTV al termine di PSG-Chelsea. Queste le sue parole ai media brasiliani.

Joao Pedro risponde a Luis Enrique

LA DINAMICA - "Il match stava per finire e loro hanno cominciato con le provocazioni, cosa normale. Solo perché hanno vinto la Champions, lo capiamo, è meritato, complimenti a loro... Ma oggi era un’altra partita e a vincere siamo stati noi. Avrebbero dovuto accettarlo, non dovevano provocare".

LA SPINTA DI LUIS ENRIQUE - "Li ho visti circondare Andrey, e come buon brasiliano sono andato a proteggerlo. A quel punto Luis Enrique mi ha spinto e sono caduto. Non sanno perdere".

EMOZIONE PER LA VITTORIA - "Ho passato 40 giorni in vacanza, sono arrivato nel mezzo di un Mondiale, è la prima volta che affronto grandi squadre. Sto vivendo l'incredibile, non so cosa dire. Ho lavorato con un personal trainer e sono arrivato negli Stati Uniti eliminando subito una squadra che mi ha dato tutto (LA Fluminense, ndr) e arrivando in finale. La mia prima finale, due gol in semifinale e uno in finale. È merito di Dio, non c'è molto da dire".