La guerra è finita. Ma la battaglia è appena cominciata.
Ed entrambe arrivano al cinema come non le avete mai viste.
Dal 21 agosto al cinema, Warfare – Tempo di guerra trasforma il war movie in un’esperienza da batticuore: un’ora e mezza di tensione reale, senza filtri né trionfalismi.
Scritto e diretto da Alex Garland (regista e autore di culto di Ex Machina, Annihilation, Civil War), e Ray Mendoza (veterano dei Navy SEALs), il film racconta con brutalità e lucidità un'operazione reale condotta nella città irachena di Ramadi nel 2006.

Mendoza, protagonista della battaglia nella vita reale, ha scelto il cinema come strumento per restituire memoria e dignità a chi ha vissuto l'inferno da dentro, a partire dal suo amico ed ex commilitone Elliott Miller, medico e cecchino, che da quella missione è tornato con gravi traumi e amnesie. 

Un film-testimonianza. Un film-urlo. Un film-verità. 
Girato con stile asciutto e immediato, Warfare si sviluppa quasi in tempo reale. Nessuna musica, pochi tagli, dialoghi ridotti all'osso: lo spettatore viene immerso nella missione, respirando con i soldati, inciampando nel fango, restando senza fiato sotto il fuoco nemico.

Un film per chi ama il cinema

Se altri titoli del passato hanno raccontato la guerra attraverso l’azione e l’epica individuale, Warfare sceglie una strada diversa.

Quella del silenzio, della lentezza, della percezione reale del pericolo.

Lo spettatore non guarda l'azione da fuori: è dentro, minuto per minuto. È un cinema che non idealizza, ma che mette a nudo. Che non cerca il colpo di scena, ma la verità
di un momento. Che non chiede di schierarsi, ma di ascoltare. Il trauma, la paura, il ricordo. Warfare è pensato per chi cerca nel cinema un'esperienza intensa e senza mediazioni. È un omaggio ai soldati, ma anche una riflessione sulla memoria, sul corpo e sulla fragilità umana. Un atto d'amore e insieme una denuncia, che solo attraverso il grande schermo trova la sua piena potenza.

Warfare, una storia vera

Warfare ricostruisce la missione realmente accaduta a Ramadi il 19 novembre 2006. Gli uomini della squadra Bravo dei Navy SEALs vennero dispiegati in un quartiere ostile per stanare un gruppo di ribelli. Un'operazione rapida, diventata un incubo. Miller, uno dei protagonisti, venne colpito, perse la memoria a breve termine e una gamba. Questo film è nato per aiutarlo a ricordare. Dal 21 agosto al cinema.

Solo per chi è pronto a guardare la guerra negli occhi.

Il cast

Il cast non è composto da star patinate, ma da attori scelti per restituire l’umanità e la tensione di quei momenti: D’Pharaoh Woon-A-Tai è Mendoza, Cosmo Jarvis interpreta Miller, Will Poulter è Erik.

Completano il team attoriale Charles Melton, Kit Connor, Joseph Quinn, Finn Bennett, Taylor John Smith, Noah Centineo e Michael Gandolfini.

Tutti credibili, addestrati e profondamente dentro i personaggi.
Non c'è propaganda. Non ci sono medaglie. Solo paura, coraggio e fratellanza.

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I registi

Ray Mendoza è stato Navy SEAL. Dopo aver collaborato come consulente tecnico per film e serie (tra cui The Terminal List), ha deciso di raccontare in prima persona la guerra. Warfare è la sua opera prima, basata sulla sua esperienza. Alex Garland è autore visionario e regista pluripremiato.
Dopo Ex Machina e Annihilation, ha firmato il recentissimo Civil War.

In Warfare contribuisce alla scrittura e alla supervisione artistica, lasciando spazio alla voce personale di Mendoza.
Garland, dalla sua, ha deciso di raccontare un frammento della vera storia di un plotone di soldati americani che in territorio nemico affrontano il loro "calvario" militare.

Garland, sia da regista che da sceneggiatore, presenta sempre lavori tecnici e profondi: il suo stile di regia è tecnico e pulito, i suoi lavori sapientemente cadenzati da inquadrature lente e a campo largo che riflettono a 360 gradi ľambiente e la storia che l’autore mira a raccontare. La sua vera peculiarità è però il modo, unico, di affrontare tematiche profonde che vanno dalla tecnologia all’intelligenza artificiale, passando dalla paura e dall’ansia sociale, e la guerra che mai come in questo caso è una tematica tremendamente attuale.
Garland è sicuramente uno dei più talentuosi e importanti registi della epoca moderna, ha la capacità di parlare ad ogni sorta di pubblico in sala con un linguaggio semplice e diretto senza sfociare in messaggi complessi monotoni e soprattutto banali.

Dal 21 agosto, entra anche tu nella squadra. Vivi la missione. Senti la paura. Affronta la verità.

Warfare – Tempo di guerra: la battaglia vera arriva al cinema

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