Una squadra da evitare

Inter, Juve, Roma e anche un po' Manchester City. Nonostante il Siviglia sia sempre la squadra sfavorita, vittima sacrificale pronta a subire tantissimi goal, si rivela alla fine di ogni partita una delle squadre più difficili da affrontare in Europa.
Una squadra che qualsiasi avversaria vuole evitare. Perché lo spirito del Sanchez Pizjuan entra immediatamente in qualsiasi calciatore che veste la casacca rojiblancos.
Eppure, la vincitrice dell'ultima Europa League, la settima della sua storia, ha rischiato di retrocedere nella passata stagione. Finita nei bassifondi della classifica, è riuscita a risalire la china grazie al cambio in corsa di allenatore che la società ha effettuato.
I meriti del tecnico Mendilibar sono sotto gli occhi di tutti. Ha avuto il coraggio di cambiare il portiere, togliendo pressione a Bono (volato ora in Arabia), affidandosi alla sua vecchia conoscenza Dmitrovic, già allenato in passato. L'arrivo di Badé è servito a cementare una difesa ballerina, che orfana di Diego Carlos e Kounde, sprofondava giornata dopo giornata.
A centrocampo più qualità e meno muscoli, mentre in avanti ha messo fine ad un ballottaggio che aveva mandato fuori fase entrambi gli attaccanti. En Nesyri punto di riferimento e Mariano Diaz a contendergli una maglia. Un processo lungo ma ha fatto sì che il Siviglia uscisse dalla zona retrocessione, fino alla clamorosa vittoria in Europa.
Clamorosa vista la complicata stagione, ma di certo è innegabile che quella Coppa faccia parte del cuore di Siviglia. Sul fronte mercato non ci sono evidenti movimenti, partito Pape Gueye, grande protagonista della rimonta rojiblancos, tornato al Marsiglia (e squalificato per 4 mesi per una vicenda di anni fa), è stato acquistato Sow dall'Eintracht di Francoforte e Soumare del Leicester. Tutta la linea fantasia è stata per il momento confermata (escluso Gomez): da Suso a Ocampos, passando per Lamela, il tecnico ha voluto manifestare tutto il suo apprezzamento per giocatori che, oggi più che mai, si sentono parte del progetto.
Bentornati al Ramon Sanchez Pizjuan, dove niente è mai scontato.

 

Come gioca il Siviglia di José Luis Mendilibar

Il Siviglia di Mendilibar si schiera con un 4-2-3-1 eclettico. A cambiare infatti sono gli interpreti che danno un'impronta più offensiva o difensiva, in base all'avversario ma mai il modulo.
In porta, partito Bono, sarà ufficialmente Dmitrovic il titolare.
Difesa a quattro, con Navas capitano che sarà ancora il titolare. Al centro della difesa Badé e Gudelj saranno i titolari, con Marcao e Nianzou che se risolveranno i loro continui problemi fisici, potranno impensierirli, senza dimenticare il neo arrivato Gattoni. A sinistra Acuna avrà vita facile, con il neo arrivato Pedrosa dall'Espanyol a supporto.
Centrocampo a due, con Fernando e Rakitic che partiranno in vantaggio rispetto a Sow, Soumare e al ristabilito Jordan. La linea della trequarti è formata da un folto numero di giocatori, alcuni più tecnici, altri di forza e corsa. Al momento Mendilibar pare affidarsi a Lamela, Suso e Ocampos, con O.Torres e Lukebakio pronti a lottare per una maglia da titolare. In avanti, come detto, En Nesyri sarà il titolare, con Mariano Diaz ex Real a gara in corso. Rafa Mir alla fine è rimasto, ma parte ormai dietro nelle gerarchie del tecnico.

 

Probabile formazione Siviglia (Euroleghe Fantacalcio)

 Best Player: Youssef En Nesyri

Ovviamente questa è la categoria del calciatore migliore della squadra e, dopo aver dato un rapido sguardo, non potevamo non scegliere l'attaccante marocchino.
En Nesyri ha forza e tecnica, un calciatore esplosivo, generoso che forse per il troppo lavoro sporco a volte arriva poco lucido davanti al portiere. Tuttavia le fortune del Siviglia passano dai suoi piedi ed i suoi goal hanno contribuito a svoltare nella scorsa annata.
Andato a segno nella sfortunata finale di SuperCoppa Europea, persa poi ai rigori vs il Manchester City, dimostra di aver colpi da calciatore importante.

Scommessa: Eric Lamela

Lamela scommessa è forse la storia calcistica dell'argentino. Un ragazzo pronto ad esplodere ma che per un qualsiasi motivo, non riesce a completare la trasformazione. Eppure già dallo scorso anno, negli occhi de "el coco" abbiam visto una luce diversa. Grinta, giocate non fine a se stesse ma volte a fare il bene della squadra. Qualche cartellino di troppo che può essere limato, se troverà continuità potrebbe anche arrivare a quella tanto sognata doppia cifra (per lui lo scorso anno 9 goal in tutte le competizioni). Se poi siete dei romanticoni, il suo nome non potrà passarvi inosservato. 

Antiscommessa: Alejandro (Papu) Gomez

Partito Gomez (antiscommessa piuttosto azzeccata) andiamo a segnalarvi come antiscommessa 

Siviglia, chi prendere in coppia

Marcos Acuna/Adrià Pedrosa

Lo scorso anno l'esterno Argentino aveva una spina nel fianco come Telles a contendergli il posto. Giocatore con una quotazione importante e che avrebbe fatto salire l'acquisto in coppia ad un prezzo troppo alto per due difensori del Siviglia. Quest'anno è diverso.
Partito Telles, arrivato Pedrosa, la fascia sinistra rojoblancos è tornata accessibile e con un'ottima proporzione qualità prezzo.
Acuna il titolare, calciatore interessante che già in SuperCoppa ha sfornato il suo primo assist della stagione, con Pedrosa in caso di bisogno.
Una coppia dalla spesa minima che potrebbe permettervi di investire altrove il vostro gruzzoletto. Anche alle Euroleghe le scelte low cost servono.

 

 

 

 

Siviglia, Tiratori

Calci di rigore:
1) Lucas Ocampos
2) Ivan Rakitic
3) Dodi Lukebakio

Calci di Punizione
1) Ivan Rakitic
2) Suso
3) Nemanja Gudelj

ferr
Calci d'angolo
1) Suso
2) Ivan Rakitic
3) Ocampos