Una squadra che ad inizio stagione viene sempre data per spacciata, ma che alla resa dei conti riesce sempre a stupire. E così, anche lo scorso anno, gli uomini di Marcelino hanno ottenuto un quarto posto in ex aequo con l'Athletic Bilbao che gli ha permesso di ottenere la qualificazione per la prossima Champions League. Una squadra coraggiosa, che tende a prendere qualche goal di troppo ma che è riuscita a precedere l'Atletico Madrid nella speciale classifica dei goal segnati (71, terzo miglior attacco de La Liga). Ayoze Perez è stato il grande protagonista del sottomarino giallo. Nessuno si sarebbe mai aspettato 19 reti dal 32enne di Santa Cruz de Tenerife. Anche Barry ha dato il suo contributo ma è già andato via.
Tra i grandi partenti di quest'anno, uno dei grandi protagonisti degli ultimi anni, ovvero quel Baena che è volato a Madrid, sponda Atletico per cercare il definitivo salto di qualità. Salutano anche giocatori storici come Kiko Femenia e Raul Albiol, Yeremi Pino e, a sorpresa, il giovanissimo Etta Eyong che tanto bene stava facendo. Mentre l'arrivo di Thomas Partey (per lui un momento complicato viste le accuse di violenza sessuale) e il ritorno di Buchanan quantomeno rimpinguano la rosa che si è completata con Mikautadze,R.Marin, R.Veiga e il portiere Tenas dal PSG. Un Villarreal che è partito bene in campionato e che spera di trovare solidità difensiva. Del resto, bisogna far bella figura sia in Champions che in Euroleghe.
COME GIOCA IL VILLARREAL DI MARCELINO
Il Villarreal di Marcelino si schiera con un 4-4-2 classico che può virare in un 4-2-3-1 più accorto. Luiz Junior dovrebbe lasciare il posto a Tenas, ma i giochi sono ancora aperti. Difesa a 4 con Mourino a destra appena arrivato, Cardona a sinistra, Foyth e l'ex Napoli Rafa Marin agiranno centralmente. Pedraza dopo un anno difficile è tornato disponibile ed avrà il suo spazio, mentre Navarro sarà l'alternativa a destra. Logan Costa (crociato) e Kambwala (strappo al bicipite femorale) staranno ai box fino al 2026. R.Veiga ha già fatto perdere 2 punti alla squadra entrando all'85esimo e facendo subire goal appena 5 minuti più tardi. In mediana Parejo legherà il gioco, vero e proprio veterano che conosce molto bene il campionato. Arrivato Thomas Partey dall'Arsenal, cercherà di portare la sua esperienza e i suoi muscoli. Comesana lo scorso anno ha fatto bene e giocherà quanto e più dei titolari designati. Gueye ha conquistato un posto centrale nelle gerarchie di Marcelino. Sugli esterni Pepe e Buchanan, rispettivamente a destra e a sinistra, partono favoriti rispetto ad Akhomach (tornato dopo il brutto infortunio al legamento crociato dello scorso anno). Moleiro agirà alle spalle di Ayoze Perez in caso di 4-2-3-1 ma all'occorrenza sa partire da esterno di sinistra o destra. Gerard Moreno sembra ormai fuori dai giochi, arrivato Mikautadze, dovrebbe subito guidare l'attacco. Occhio a Solomon. Arrivato dal Tottenham, prima dell'infortunio aveva fatto vedere cose egregie.
Villarreal: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Georges Mikautadze
2) Dani Parejo
3) Gerard Moreno
Calci di Punizione
1) Dani Parejo
2) Nicolas Pepé
3) Georges Mikautadze
Calci d'angolo
1) Dani Parejo
2) Nicolas Pepé
3) Alberto Moleiro
In Chiave Mantra
In porta non c'è ancora un titolare fisso ma sia Tenas (Por) che Luiz Junior, sono tranquillamente bypassabili. Tuttavia per chi gioca a listone l'ex portiere del PSG può essere interessante vista la sua quotazione di un solo credito. Nel 4-4-2 proposto da Marcelino, i due centrali Foyth (Dd-Dc) e Rafa Marin (Dc) potranno essere dei semplici riempitivi, non di più. Occhio invece a Cardona (Ds-E), che la scorsa stagione ha servito ben 7 assist ai compagni, può essere un buon colpo low cost. Mourino (Dd-Dc) a destra parte davanti nelle gerarchie rispetto a Navarro (Dd-Dc). A listone può essere interessante. Lasciamo tra gli svincolati Costa (Dc) e Kambwala (Dd-Dc) alle prese con seri infortuni. A centrocampo Parejo (M-C) resta un punto di riferimento ma si giocherà un posto da titolare con Comesana (M-C) mentre Thomas (M-C) e Pape Gueye (M-C) si giocheranno un posto da titolare. Pepe (W-A) non convince più da qualche anno, ma al sottomarino giallo pare aver trovato la sua dimensione. Appena arrivato dal Las Palmas Moleiro (W-T) sembra un colpo interessante, con lui in campo la squadra virerà verso un 4-2-3-1 coeso, a prezzo di costo può essere la nostra ultima alternativa in un modulo ricco di fantasisti. Discorso simile per Akhomach (W) e Buchanan (W), che però avranno la concorrenza spietata di Solomon (W-A). Il migliore resta comunque Ayoze Perez (Pc). Il suo passaggio da "A" a "Pc" gli farà perdere un po' di appeal, ma secondo noi riuscirà a convincere tifosi e fantallenatori, a discapito di Gerard Moreno (Pc) che ormai resta un giocatore lontano dai nostri standard. Mikautadze (Pc) cerca il riscatto dopo una stagione negativa a Lione. Tante riserve e tanti riempitivi ai nastri di partenza, gli uomini di Marcelino ci sorprenderanno come ogni anno?