Lo scorso anno vi abbiamo raccontato di come una comunità di 2 milioni di abitanti riesce incredibilmente a sfornare giocatori dalla qualità eccelsa, capace di giocare ai più alti livelli del maggior campionato spagnolo. Solo calciatori baschi. Una peculiarità unica al mondo che dimostra come tutto è possibile con organizzazione mirata. Quella stessa organizzazione che il tecnico Valverde infonde ai propri giocatori, con una difesa accorta. Una difesa, la migliore di Spagna che ha permesso ai "los leones" di ottenere il quarto posto in classifica e la qualificazione alla prossima Champions League.
Per il secondo anno è stato respinto l'assalto del Barcellona a Nico Williams che fresco di rinnovo ha giurato amore eterno alla sua squadra. Il protagonista dello scorso anno è senza dubbio Oihan Sancet mentre si attende ancora la sentenza della Uefa per il caso Yeray Alvarez, trovato positivo ad un controllo antidoping a seguito del match di Europa League vs lo United. Tuttavia il difensore da marzo stava curando un tumore ai testicoli e la sostanza riscontrata la si trova nelle medicine che il difensore basco sta prendendo per contrastare la caduta dei capelli. Per il resto preso il terzino destro Areso, mentre De Marcos ha salutato il suo pubblico appendendo le scarpette al chiodo. Un altro pezzo di storia basca onorata dal proprio pubblico.
COME GIOCA L'ATHLETIC BILBAO DI ERNESTO VALVERDE
L'Athletic Bilbao di Ernesto Valverde si schiera con un 4-2-3-1 guardingo. In porta Unai Simon ha dimostrato di essere uno dei portieri più forti del listone.
A destra il neo arrivato Areso parte avanti rispetto a Gorosabel, mentre a sinistra Yuri Berchiche avrà come lo scorso anno in Boiro un ottimo rincalzo. Lekue è in grado di giocare su entrambe le fasce. Al centro della difesa al momento Dani Vivian e Aitor Paredes non hanno sostituti, in attesa di capire se la UEFA riabiliterà Yeray Alvarez dalla squalifica per doping. A centrocampo il giovane Jauregizar si è preso a suon di prestazioni la titolarità. Giocatore moderno in grado di fare le due fasi con la stessa verve. Ruiz de Galarreta è uomo di governo, bravo nel dettare i tempi e smistare gioco. Veiga ma soprattutto Prados le alternative. Sulla trequarti i fratelli Nico e Inaki Williams sono esterni importantissimi. Imprevedibile Nico, in grado di creare superiorità numerica, mentre il fratellone più grande regala non solo assist ma anche peso specifico in area all'occorrenza. Al centro della trequarti Oihan Sancet è ormai una certezza. Da due anni il basco regala giocate da campione e goal a grappoli. Forte fisicamente, dotato di tecnica sopraffina, nonostante gli infortuni la passata stagione ne hanno minato l'ascesa. Un minutaggio ridotto (l'equivalente di 18 partite giocate per intero) e 15 goal a referto. Pensate senza acciacchi cosa potrebbe diventare. In avanti la prima punta è stata la vera delusione della squadra. Guruzeta non ha ripetuto la stagione passata e Sannadi, seppur ottimo giocatore, non sembra avere il killer instinct dei bomber. Unai Gomez resta un giocatore di rincalzo, mentre Berenguer non solo può giocare su tutta la trequarti con la stessa qualità, ma risulta essere uno dei giocatori più efficaci della rosa basca.
Athletic Bilbao: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Oihan Sancet
2) Nico Williams
3) Alex Berenguer
Calci di Punizione
1) Alex Berenguer
2) Oihan Sancet
3) Nico Williams
Calci d'angolo
1) Alex Berenguer
2) Robert Navarro
3) Mikel Jauregizar
In Chiave Mantra
In squadre come l'Athletic Bilbao, bisogna riconoscere i talenti che possono sfuggire agli occhi superficiali degli avversari. Unai Simon (Por) è uno di questi. Portiere sicuro, deciso, con l'esperienza di chi ha vinto gli Europei con la sua Spagna da protagonista, un ragazzo su cui puntare e che in sede d'asta andrà via a meno crediti rispetto a nomi altisonanti. Cambio radicale sulla destra, ritiratosi De Marcos, il sostituto Areso (Dd-E) appena arrivato dall'Osasuna sembrerebbe più incline ai bonus leggeri. Ballottaggio serrato tra lui e Gorosabel (Dd-E), nessuno dei due resterà memorabile ai nostri occhi. Nemmeno Berchiche (Ds-E) è un grande portatore di bonus, meglio scorrere il listone e andare avanti. Gli unici Dc sono al momento Paredes (Dc) e Vivian (Dc). Entrambi hanno un discreto feeling con la porta avversaria. Tra i due meglio il secondo, più continuo durante l'anno, ma il primo potrebbe andare a cifre minori. In mediana il più appetibile è il giovane Jauregizar (M-C). Buon europeo disputato con la Spagna under 21 e tanto potenziale. Ruiz de Galarreta (C) resta un centrocampista tra i tanti, non spicca particolarmente in chiave bonus. Sulla trequarti Unai Gomez (T) e Navarro (W-T) sono tranquillamente evitabili. Anche se il secondo si è messo in mostra con un dicreto precampionato. Berenguer (W) invece è una pedina interessante. L'ex toro ha chiuso la stagione con 6 reti e 8 assist. Può essere una buona alternativa ai nostri titolari. Tra i due fratelli Williams, Nico (A) è più giovane e prorompente rispetto ad Inaki (A). Tuttavia il rendimento dei due è simile. 5 reti e 5 assist per il primo, 5 goal e 7 assist per il secondo. Il nostro consiglio infatti è di non strapagare Nico, nonostante il potenziale molto più alto, in quanto anche Inaki, come Dorian Gray, non invecchia mai ed ha un bagaglio più cospicuo quando si parla di goal. Il top assoluto resta però Oihan Sancet (T). La coppia Guruzeta (Pc) Sannadi (Pc) invece è totalmente insipida. Nessuno dei due ha un particolare fiuto del goal, possibilmente cerchiamo altre punte, più titolari e con più colpi in canna. Tra le infinite chiamate del listone Euroleghe, anche i baschi possono dare un buon contributo alla nostra rosa.