Chi è Alvaro Morata

Álvaro Borja Morata Martín (Madrid, 23 ottobre 1992) è un calciatore spagnolo, attaccante del Como, in prestito dal Milan, e della nazionale spagnola, di cui è capitano, con cui è diventato campione d'Europa nel 2024 e ha vinto la UEFA Nations League 2022-2023.

Ha giocato per due anni nelle giovanili dell'Atlético Madrid e un anno nelle giovanili del Getafe prima di firmare nel 2008 per il Real Madrid. Nel mese di luglio del 2010, dopo un'ottima stagione con il Real Madrid C, condita dalla vittoria di due titoli giovanili e dall'aver segnato 34 reti, viene promosso nel Real M. Castilla, cioè la seconda squadra madrilena, e sempre nello stesso mese ha partecipato alla preparazione estiva negli Stati Uniti con la prima squadra allenata da José Mourinho. Esordisce con il Castilla il 29 agosto 2010, nella vittoria per 3-2 contro il Coruxo e la sua prima rete ufficiale arriva il 31 ottobre 2011 nel pareggio per 1-1 contro l'Alcalá.

Esordisce con la prima squadra il 12 dicembre 2010, sostituendo, all'88', Ángel Di María nella partita di campionato vinta per 3-1 contro il Real Saragozza. In questa stagione esordisce anche in Coppa del Re, nell'andata degli ottavi contro il Levante, partita vinta agevolmente per 8-0. Ottiene solo due presenze con la maglia della prima squadra, ma vince il suo primo titolo importante da professionista, cioè la Coppa del Re, in cui il Real batte in finale per 1-0 il Barcellona nel clásico. Nella seconda stagione con la camiseta blanca, scende in campo solo negli ultimi 10 minuti della partita di campionato vinta 5-0 contro l'Espanyol. A fine stagione vince la sua prima Liga con la maglia dei galacticos.

Il 19 luglio 2014 passa per la cifra di 20 milioni di euro alla Juventus. L'accordo prevede un diritto di riacquisto da parte del Real Madrid, esercitabile o al termine della stagione 2015-2016 o al termine della stagione 2016-17, per un importo massimo di € 30 milioni. Due giorni dopo la sua presentazione, in uno scontro con il portiere Rubinho in allenamento, Morata rimedia una distorsione di secondo grado al ginocchio che lo costringerà a stare fuori dal campo per circa 50 giorni.

Nelle stagioni successive veste le maglie di Real Madrid, Chelsea e Atletico Madrid per poi tornare in Italia nell'estate del 2024, accettando la chiamata del Milan. Il successivo 17 agosto esordisce in maglia rossonera, nella prima partita di campionato, nel pareggio interno per 2-2 in rimonta contro il Torino, subentrando nel secondo tempo e mettendo a segno il primo gol, del momentaneo 1-2, della compagine milanese. Il 5 novembre segna il primo gol con i rossoneri in Champions League, trovando la rete nel successo per 3-1 in casa del Real Madrid. Con il Milan, il 6 gennaio 2025, gioca da titolare la finale di Supercoppa italiana a Riad, vinta per 3-2 contro l’Inter; si tratta del primo trofeo in maglia rossonera, ma, nonostante ciò, non offre le giuste garanzie in termini realizzativi (6 gol in 25 presenze in tutte le competizioni), sicché, complice anche un rapporto non idilliaco con il nuovo tecnico Sérgio Conceição, l'esperienza con il Milan si conclude già dopo sei mesi.

Il 2 febbraio 2025 lo spagnolo viene ceduto al Galatasaray in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Esordisce con il club di Istanbul il 3 febbraio, nella vittoria per 1-0 in campionato in casa del Gaziantep, mentre il 6 febbraio realizza il suo primo gol con la squadra, nella vittoria per 4-1 sul campo del Boluspor in Coppa di Turchia. Conclude i sei mesi con il club turco totalizzando 16 presenze, di cui una in Europa League, condite da 7 gol. Inoltre, vince sia la Süper Lig, con due giornate d'anticipo, sia la coppa nazionale, a seguito del successo per 3-0 nell'ultimo atto contro il Trabzonspor.

L'11 agosto 2025 il Galatasaray comunica l'interruzione anticipata del prestito a fronte di un corrispettivo di 5 milioni di euro da parte del Milan, ed il giorno successivo torna nuovamente in Serie A, trasferendosi al Como in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni.

Il ruolo di Alvaro Morata

Attaccante esperto e completo, di piede destro. Centravanti camaleontico, capace di adattarsi a diversi stili di gioco. Le sue caratteristiche però parlano chiaro e descrivono un calciatore abile nel legare il gioco, nel ripiegare per favorire l’inserimento degli esterni. Un centravanti di manovra che è però in grado anche di scappare in profondità quando serve, ma sicuramente non è la sua qualità principale. Non un bomber di razza, bensì un aiutante prezioso per i suoi compagni di squadra. In fase di non possesso sta subito attento al posizionamento, non attuando un pressing particolarmente offensivo.

Il suo ruolo al Fantacalcio Classic è A, al Mantra parliamo di un Pc.

Perché comprare Alvaro Morata al Fantacalcio

Bisogna comprare Alvaro Morata al Fantacalcio perché si tratta di un giocatore molto interessante per rapporto qualità-prezzo. Potrebbe tirare qualche rigore e fornire diversi bonus, anche assist.

Perché non comprare Alvaro Morata al Fantacalcio

Non bisogna comprare Alvaro Morata al Fantacalcio perché è leggermente discontinuo, non è un bomber di razza. Inoltre, occhio alla concorrenza fastidiosa di Douvikas.

Alvaro Morata, le statistiche

Ha collezionato 630 partite tra i professionisti in carriera con le maglie dei club, di cui 94 tra Champions ed Europa League. In totale ha collezionato 229 gol, 87 assist, 109 ammonizioni e 7 espulsioni.