Chi è Nicolò Zaniolo

Inizia a giocare nel 2004 con la Maria Rosa di Salerno, una scuola calcio vicina alla Salernitana, per poi continuare il proprio percorso di crescita, seguendo la carriera del padre, nelle squadre della sua città. Dopo qualche anno tra Spezia e Canaletto, nel 2008 compie un importante passo trasferendosi nelle giovanili del Genoa.

Nel 2010 passa alla Fiorentina, dove compie tutta la trafila delle giovanili arrivando fino agli Allievi. Nel 2016 non viene giudicato pronto per la squadra Primavera e così, da svincolato, si trasferisce alla Virtus Entella. Inizialmente inserito nella formazione giovanile, viene aggregato in pianta stabile alla prima squadra nel gennaio 2017, esordendovi a 17 anni, l'11 marzo 2017, in occasione della partita di Serie B pareggiata 0-0 contro il Benevento, subentrando al 93' a Francesco Caputo. Al termine della stagione totalizza 7 presenze in campionato.

Il 5 luglio 2017 viene acquistato dall'Inter per 2 milioni di euro. Con i nerazzurri si mette in mostra in UEFA Youth League e nel Campionato Primavera 1, dando un apporto significativo alla conquista del titolo Primavera con 13 reti in campionato e una in semifinale. In questa stagione viene anche convocato in prima squadra da Luciano Spalletti, in occasione della partita Atalanta-Inter della 32ª giornata, nella quale viene inserito in panchina.

Il 26 giugno 2018 viene ceduto per 4,5 milioni di euro più il 15% di una futura cessione alla Roma, insieme a Davide Santon, nell'ambito dell'operazione che porta Radja Nainggolan in nerazzurro. Esordisce con i giallorossi il 19 settembre seguente, a 19 anni, venendo schierato come titolare nella partita della fase a gironi di UEFA Champions League persa per 3-0 contro il Real Madrid allo stadio Santiago Bernabéu. Una settimana più tardi debutta in Serie A, subentrando al 67' a Javier Pastore nell'incontro casalingo vinto per 4-0 contro il Frosinone. Nelle settimane successive riesce a trovare spazio con l'allenatore Di Francesco e il 26 dicembre segna il suo primo gol in Serie A, nella partita vinta per 3-1 all'Olimpico contro il Sassuolo. Debutta in Coppa Italia il 14 gennaio 2019, disputando gli ultimi minuti della gara degli ottavi di finale contro la Virtus Entella, sua ex squadra. Il 12 febbraio seguente, in occasione della partita di andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League vinta 2-1 contro il Porto, realizza le sue prime due reti nelle coppe europee, diventando il più giovane calciatore italiano ad avere realizzato una doppietta nella massima competizione continentale. Sotto la guida di Claudio Ranieri, subentrato a Di Francesco, viene schierato in prevalenza come ala destra. Termina la stagione con 36 presenze stagionali e 6 gol, di cui 4 realizzati in campionato, venendo insignito del Premio Lega Serie A come miglior giovane della stagione.

Nella stagione successiva, sotto la guida del nuovo allenatore Paulo Fonseca, viene impiegato come esterno di destra o trequartista nel tridente a sostegno dell'attaccante centrale nel modulo 4-2-3-1. Il 19 settembre 2019 debutta in UEFA Europa League, realizzando un gol nella vittoria interna per 4-0 contro l’İstanbul Başakşehir. Nelle settimane seguenti è protagonista dei buoni risultati della squadra e realizza 4 gol in campionato entro la fine dell'anno. Il 12 gennaio 2020, durante la partita contro la Juventus all’Olimpico, riporta la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, con associata lesione al menisco. Ritorna in campo il 5 luglio, in occasione della sconfitta contro il Napoli, subentrando a Justin Kluivert, e sei giorni dopo torna al gol nella vittoria per 3-0 in casa del Brescia. Chiude la seconda stagione alla Roma con 33 presenze totali e 8 reti.

A settembre 2020 subisce un infortunio al legamento del ginocchio sinistro con la Nazionale ed è costretto a saltare tutta la stagione 2020-2021.

Ritorna in campo il 19 agosto 2021, nella partita di andata dei play-off di UEFA Europa Conference League vinta contro il Trabzonspor, e dopo oltre un anno torna al gol nella gara di ritorno all'Olimpico. Ritrova la rete in Serie A il 18 dicembre contro l'Atalanta e il 14 aprile 2022 mette a segno la sua prima tripletta in carriera, contro il Bodø/Glimt nei quarti di finale di Conference League. Il 25 maggio realizza il gol decisivo nella finale di Conference League vinta per 1-0 contro il Feyenoord all'Arena Kombëtare di Tirana, trentun anni dopo l'ultima finale europea dei capitolini e quattordici anni dopo l'ultimo trofeo.

Nel gennaio 2023, dopo un inizio di stagione sottotono, viene messo ai margini della rosa a seguito di alcune frizioni con la piazza e la società. L’8 febbraio 2023 viene ceduto a titolo definitivo al Galatasaray, in Turchia, per una cifra pari a 16,5 milioni di euro, di cui il 15% spettante all’Inter. L’11 marzo successivo esordisce in Süper Lig contro il Kasımpaşa, subentrando nel secondo tempo e realizzando la rete decisiva che consegna la vittoria per 1-0 alla formazione turca. A fine stagione conquista il campionato con il Galatasaray, collezionando 5 gol in 10 presenze.

Il 18 agosto 2023 si trasferisce in prestito con diritto di riscatto all’Aston Villa, club inglese di Premier League. Debutta con la squadra di Birmingham il 27 agosto, entrando al posto di Moussa Diaby al 73º minuto della gara vinta 3-1 in trasferta contro il Burnley. Il 14 dicembre segna il suo primo gol con il Villa, nella partita di Europa Conference League terminata 1-1 contro lo Zrinjski Mostar. Otto giorni dopo realizza la sua prima rete in campionato, fissando il pareggio al 97º minuto contro lo Sheffield United. La stagione viene però interrotta a maggio 2024 da una microfrattura al piede, rimediata durante un incontro di campionato contro il Liverpool.

Il 5 luglio 2024 approda all’Atalanta, in Serie A, con la formula del prestito oneroso da 6,4 milioni di euro e diritto di riscatto fissato a 15,5 milioni, più 2 di bonus, convertibile in obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi. Esordisce con i nerazzurri il 25 agosto, entrando nel secondo tempo della sfida di campionato in casa del Torino. Il 6 novembre segna il suo primo gol con la Dea nella vittoria per 2-0 in trasferta contro lo Stoccarda in UEFA Champions League. Il 2 dicembre realizza la sua prima rete in Serie A proprio contro la sua ex squadra, la Roma, chiudendo il risultato sul 2-0 all’Olimpico. A causa della forte concorrenza nel reparto offensivo e di alcuni contrasti con l’allenatore Gian Piero Gasperini, il prestito viene interrotto nel mercato invernale, dopo 14 presenze e 2 gol complessivi.

Il 3 febbraio 2025 passa in prestito con diritto di riscatto alla Fiorentina, tornando così a vestire la maglia viola dopo sei anni trascorsi nelle giovanili. Esordisce il 10 febbraio nel secondo tempo della partita persa 1-2 in casa dell’Inter. Al termine della stagione non viene riscattato e fa ritorno al Galatasaray.

Con la squadra turca inizia la stagione 2025-2026, disputando le prime quattro partite di campionato, fino al 1º settembre 2025, quando viene ceduto all’Udinese in prestito con diritto di riscatto.

Il ruolo di Nicolò Zaniolo

Fantasista dal piede mancino, capace di spaziare su tutto il fronte della trequarti. Preferisce partire da destra per puntare l’uomo e accentrarsi sul piede preferito. Esplosivo e possente nel primo scatto, risulta molto efficace in progressione palla al piede. In fase di non possesso raramente offre il raddoppio, piuttosto si limita a ricoprire la propria zona di campo, non attuando un pressing particolarmente offensivo. Risulta anche molto abile nell’uno contro uno.

Il suo ruolo al Fantacalcio Classic è C, al Mantra parliamo di una T e A.

Perché comprare Nicolò Zaniolo al Fantacalcio

Bisogna comprare Nicolò Zaniolo al Fantacalcio perché all'Udinese dovrebbe partire come titolare potendo potenzialmente garantire un buon numero di bonus tra gol e assist.

Perché non comprare Nicolò Zaniolo al Fantacalcio

Non bisogna comprare Nicolò Zaniolo al Fantacalcio perché è un giocatore incline a infortuni e a malus. Inoltre, c'è da monitorare come procederà l'ambientamento in bianconero.

Nicolò Zaniolo, le statistiche

Ha collezionato 159 partite tra i professionisti in carriera con le maglie dei club di cui 51 tra Champions, Europa e Conference League. In totale ha collezionato 22 gol, 22 assist, 75 ammonizioni e 5 espulsioni.