Il Milan cerca anche un attaccante. Il club rossonero lavora sul mercato per mettere a disposizione di Max Allegri rinforzi importanti in ogni reparto.
Milan: le ultime sul nuovo attaccante
Il Milan lavora sul mercato per arrivare ad un corazziere in attacco. Max Allegri avrebbe chiesto alla società di provare a portare a Milano un calciatore capace di riempire l'aria di rigore dando fisicità alla squadra.
Forse anche per questa ragione, nelle ultime ore, sarebbe tornato di moda il profilo di Tolu Arokodare del Genk, club da cui il ds Tare aveva acquistato Sergej Milinkovic Savic. Il 24enne attaccante è alto 1.97 centimetri e nell'ultime stagione ha segnato ben 21 gol in 40 presenze di Pro League belga. Insomma una garanzia in area, soprattutto in Serie A dove nei momenti di difficoltà non nuoce avere in organico calciatori capaci di saltare di testa.
Ma quello di Arokodare non è l'unico nome in lista. Attenzione anche al profilo di Aleksandar Mitrovic, attualmente in forza all’Al Hilal. L'ex Premier League sembrerebbe avere le caratteristiche giuste per vestire la maglia del Diavolo. Inoltre il Milan tratta con il club arabo la cessione di Theo Hernandez, che avverrà per non meno di 25 milioni più bonus.
Terzo della lista Niclas Fullkrug del West Ham, che già la scorsa estate era stato ad un passo dal Milan prima che i rossoneri virassero su Tammy Abraham. Il tedesco, per età e caratteristiche, non è tra i preferiti ma è una pista da tenere aperta.
Così come quella per Mateo Retegui che al Milan piace. I costi dell'operazione, ad oggi, sono tutt'altro che alla portata ma se nelle prossime settimane la Dea aprisse ad una cessione, i rossoneri si farebbero trovare alla finestra.
Milan: opportunità in attacco
Nelle ultime ore, a sorpresa, si è aperta però una nuova opportunità per l'attacco del Milan e non solo. Tra i calciatori retrocessi d'ufficio con il Lione c'è anche l'attaccante Georges Mikautadze, undici gol e sei assist in trentaquattro partite di Ligue1 in questa stagione. L'attaccante piace molto al Milan, ed anche alla Roma, e potrebbe liberarsi con un investimento "minimo".