È la quiete prima della tempesta in casa Juventus, che entro le 20 di domenica 1° settembre dovrà risolvere la questione degli esuberi e chiudere eventuali operazioni in entrata. Il caso più spinoso resta Dusan Vlahovic: il serbo è in bilico, con il Milan che osserva la situazione soprattutto dopo i dubbi su Boniface. La valutazione attuale è di 35 milioni, ma potrebbe scendere nelle prossime ore. Per liberarlo servirebbe una buonuscita importante, mentre sullo sfondo resta la possibilità che i rossoneri tentino l’assalto.

Juventus, da Kolo Muani a Gundogan: le ultime

Igor Tudor preferirebbe avere Randal Kolo Muani da alternare a Jonathan David, ma il PSG continua a chiedere quasi 70 milioni, una cifra ritenuta eccessiva dai bianconeri, che puntano a chiudere intorno ai 50. L’accordo con il giocatore c’è già, ma i parigini dovranno probabilmente scendere a compromessi per evitare un nulla di fatto.

L’alternativa è Lois Openda, ma il Lipsia non è intenzionato a privarsene facilmente dopo aver già ceduto Sesko. Un’eventuale uscita potrebbe dipendere dal ritorno di Christopher Nkunku, profilo che piace anche ad altri club e che la Juve aveva seguito nei mesi scorsi.

Capitolo uscite: Nico Gonzalez è pronto a ridursi lo stipendio pur di approdare all’Atletico Madrid, con la possibilità di uno scambio con Nahuel Molina, ormai fuori dai piani di Simeone. In alternativa, i bianconeri valutano Edon Zhegrova del Lille, in scadenza nel 2026 e valutato circa 20 milioni.

Nelle ultime ore è stato proposto Ilkay Gundogan, in uscita dal Manchester City e in scadenza tra dieci mesi. L’ex capitano dei Citizens non è più centrale nei piani di Guardiola e potrebbe essere un colpo low cost last minute. Sul tedesco c’è anche il Galatasaray.